Eccellenze Marchigiane

AL MONASTERO DI MONTEBELLO IL RACCONTO DELLA STAORDINARIA AMICIZIA TRA JACOPA DE’ SETTESOLI E SAN FRANCESCO

Domani, sabato 1° aprile, l’appuntamento con la rassegna Impresa e Cultura,
organizzato da Fondazione Girolomoni e Ucid

Isola del Piano (PU) – Il Monastero di Montebello ospiterà, domani, sabato 1°aprile alle ore 17,
la presentazione del libro “Jacopa dei Settesoli. La ricca amica di Francesco”, ultimo lavoro di
Lucia Tancredi, affermata scrittrice e insegnante di letteratura italiana.
L’appuntamento rientra nel ciclo di incontri Impresa e Cultura, organizzati da Ucid di Fano
(Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) in collaborazione con Fondazione Girolomoni, che si
terranno nel luogo simbolo del borgo di Isola del Piano.
L’evento è dedicato alla figura della nobildonna Jacopa Frangipane de’ Settesoli, amica di San
Franceso e importante declinazione del femminile sacro.
Nel libro, edito da Città Nuova, l’autrice offre una ricostruzione, tra il vero storico e il verosimile
letterario, della vita di questa straordinaria donna, figura centrale nell’esistenza del patrono
d’Italia, ma ai più sconosciuta.
Giovane matrona romana, ricchissima e padrona del suo destino, Jacopa stabilisce con
Francesco un'intesa in cui l'amore è accettazione e valorizzazione della reciproca alterità
come complemento e bene spirituale.
Condurranno l’incontro Maria Girolomoni, presidente della Fondazione Girolomoni, Sonia
Sdrubolini, formatrice del progetto Policoro, che dialogheranno con l’autrice, dopo il saluto di
Eleonara Giovanelli, presidente Ucid.
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La Fondazione culturale Gino Girolomoni, con sede presso il monastero di Montebello ad Isola del Piano (PU),
è impegnata nella conservazione e promozione del patrimonio documentale e valoriale lasciato da Gino
Girolomoni, pioniere dell’agricoltura biologica in Italia. Si occupa in particolare dell’archiviazione di scritti,
documenti e libri, della divulgazione del pensiero di Gino Girolomoni e della valorizzazione dei luoghi in cui la vita
e il paesaggio agrario, grazie a lui e alla moglie Tullia Romani, hanno ritrovato significato e potenzialità
economiche, tra le colline delle Cesane, al monastero di Montebello, in un'ampia area tra Urbino e Isola del Piano.
Oltre alla gestione degli spazi del monastero, fa capo alla Fondazione la produzione di opere sulla figura e la vita
di Gino Girolomoni, l'organizzazione di convegni e mostre sulla sua attività e la redazione della rivista
Mediterraneo Dossier, di cui lo stesso era direttore.
La vita di Gino testimonia la possibilità di attivare concrete iniziative economiche rispettose dell'ambiente, del
paesaggio e della salute, nel solco della millenaria tradizione contadina e pastorale del nostro Paese. In questo
senso la Fondazione, partendo dalla terra in cui Girolomoni è vissuto, si prefigge di rendere il suo messaggio un
punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per una concreta proposta di sviluppo sostenibile del
territorio.

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