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INTESA SANPAOLO E COIMA: ACCORDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE DEL GRUPPO BANCARIO

L’accordo prevede il conferimento a veicoli d’investimento gestiti da
COIMA SGR di un portafoglio immobiliare pari a oltre 500 milioni di
euro
 Intesa Sanpaolo riceverà quote dei veicoli COIMA a cui saranno
conferiti gli immobili
 Prevista l’analisi di potenziali collaborazioni nell’ambito dei Real
Asset
Milano, 26 aprile 2024 – Intesa Sanpaolo e COIMA hanno sottoscritto un accordo per
valutare le migliori opportunità nel settore del Real Estate al fine di valorizzare gli
immobili del Gruppo bancario nel mutato contesto di mercato.
Alla base dell’accordo, che tiene conto dell’evoluzione delle strategie nel Real Estate
rispetto alla forte accelerazione impressa al raggiungimento di obiettivi ESG nel settore,
il conferimento a veicoli d’investimento gestiti da COIMA SGR di un portafoglio
immobiliare della Banca del valore complessivo di oltre 500 milioni di euro.
Il perfezionamento dell’operazione è subordinato al verificarsi di alcune condizioni
sospensive. All’atto del conferimento, Intesa Sanpaolo riceverà quote dei veicoli
COIMA che saranno individuati in base alla tipologia degli immobili inseriti nel
portafoglio e alla relativa strategia di valorizzazione.
Gli asset oggetto dell’operazione sono:
 3 immobili definiti “prime” situati a Roma in via dei Crociferi 44 e a Milano in
via Clerici 4-6 / Piazza Ferrari 10 e in Via Verdi 9-11-13;
 ulteriori immobili in via di liberazione o di dismissione nei prossimi mesi, situati
in diverse città fra cui Milano, Torino, Roma, Brescia, Bergamo, Bologna,
Padova e Firenze.
L’operazione comporterà una significativa riduzione del patrimonio immobiliare di
Intesa Sanpaolo.

L’accordo sottoscritto tra Intesa Sanpaolo e COIMA prevede, inoltre, lo studio di
ulteriori aree di collaborazione in ambito immobiliare che potrebbero generare
opportunità commerciali di comune interesse.
Quanto annunciato oggi, rientra nella più ampia strategia di Gestione Smart degli
immobili del Gruppo, così come previsto dal Piano d’Impresa 2022/2025 presentato dal
CEO, Carlo Messina. Le iniziative, ad esso connesse, prevedono per gli immobili
strumentali una forte accelerazione verso il nuovo modo di lavorare e una
significativa modernizzazione degli ambienti lavorativi negli spazi direzionali. Per
quanto riguarda gli immobili non strumentali è prevista una piena valorizzazione
degli asset attraverso cessioni e gestioni attive come, ad esempio, locazioni o creazioni
di nuovi business.