Casa: da ‘rent to buy’ a taglio tasse Ecco le proposte dei notai
Aiutare i cittadini a comprare casa, passando dall’affitto all’acquisto con i contratti ‘rent to buy’, e i costruttori a far ripartire il mercato, con meno tasse sui canoni degli immobili invenduti, locati in attesa di acquirenti. Sono due delle sei proposte di legge per il rilancio dell’immobiliare presentate al Congresso nazionale del notariato. Tra le idee c’è la cartolarizzazione dei crediti nelle vendite a rate e la riduzione del carico fiscale sull’ipoteca legale e sulle dismissioni degli immobili pubblici strumentali.
Tra le proposte dei notai, la principale è il rent to buy, uno schema più flessibile di acquisto che permette di non ricorrere al mutuo e di diventare proprietari dell’immobile in cui si vive con un pagamento a rate analogo all’affitto. ”E’ indirizzato alle famiglie giovani e per immobili al di sotto dei 250 mila euro per i quali si può arrivare a una rata corrispondente al canone di locazione”, spiega il presidente del Consiglio superiore del notariato, Maurizio D’Errico