Quel pasticcio brutto dell’IMU
Forse qualcuno ricorda la nostra posizione, sofferta e non certo piacevole sul mantenimento dell’IMU, allo scopo di evitare danni e tasse ancora peggiori. Purtroppo dopo sei mesi il governo tirato da destra e da sinistra non è riuscito a trovare le necessarie coperture per l’eliminazione della seconda rata e intanto il rimedio e peggiore del male. Infatti il progetto è eliminare l’IMU aumentando le accise sui carburanti e rimodulare il costo di altri beni. Davvero incredibile lo spettacolo offerto dalle forze delle larghe intese, il potenziale immobilismo e la politica degli annunci ai quali sistematicamente non seguono quasi mai i fatti. In particolare sulla casa Letta è in grado di fare peggio di quanto hanno fatto i suoi predecessori, d’altro canto le risorse non ci sono, i comuni sono alla canna del gas, le municipalizzate sono ala paralisi, ma si continua a lavorare sul fronte delle imposte piuttosto che tagliare veramente le spese, la Pubblica Amministrazione improduttiva, la burocrazia parassitaria, gli Enti inutili e il commissario straordinario al taglio della spesa viene stoppato a più riprese. Manca la capacità e una strategia seria per far ripartire l’economia, far crescere il PIL, creare posti di lavoro, rimpinguare le casse del super INPS e provare infine a tagliare le imposte. Se ci aspettiamo che lo faccia un ex democristiano campa cavallo ed il bello è che in futuro potrebbe essere un altro democristiano, Renzi a farci ballare su un mare di imposte, a dispetto degli annunci e delle parole in libertà del candidato democratico. Non ci resta che piangere.