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La Videx Yuasa riabbraccia il PalaGrotta, coach Ortenzi: “Rispettiamo Brescia ma vogliamo vincere.”

Il tecnico grottese e Filippo Bartolucci presentano l’ennesimo scontro diretto in programma
domenica 5 marzo alle ore 18.
Vecchi e compagni tornano ad esibirsi di fronte al pubblico di casa nel match valido per la nona giornata
di ritorno. Il calendario recita un fervente “meno 5” al gran finale di regular season e la posta in gioco, a
cominciare dal prossimo incrocio, si fa sempre più pesante.
Due squadre appaiate a quota 28 punti, decise a spingere sull’acceleratore per tirarsi fuori, il prima
possibile, dalla lotta salvezza. Quelli di Grottazzolina e Brescia sono biglietti da visita molto simili fra
loro: due vittorie rimediate nelle ultime due uscite ed un bottino complessivo di cinque punti a ridare
ossigeno alla classifica dopo una fase di appannamento che entrambe le formazioni si augurano di aver
lasciato definitivamente alle spalle. Inutile ribadire quanto all’ambiente dei marchigiani abbia giovato il
successo in rimonta su Bergamo; potendo contare sul supporto del pubblico di casa e consapevoli della
lezione ricevuta proprio da Tiberti e compagni nella gara di andata, la Videx Yuasa progetta un altro
colpaccio dal peso specifico notevole nell’economia del campionato: “All’andata arrivammo a Brescia
con grande fiducia, forse anche troppa – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi – e così giocammo
quella che probabilmente è stata la prima vera brutta partita della stagione. Questo fattore già di per sé
deve fungere da monito per i ragazzi sulla determinazione e l’aggressività che serviranno domenica.
Torniamo con fiducia davanti al nostro pubblico dopo due partite vinte in rimonta, le quali ci hanno
permesso di mettere fieno in cascina per la salvezza. Questo è un campionato molto difficile perciò
dobbiamo essere concentrati su noi stessi e cercare di fare più punti possibili da qui alla fine senza
guardare la classifica o fare calcoli. Brescia è una squadra che rispettiamo ma contro la quale vogliamo
vincere per fare un altro importante passo verso l’obiettivo di stagione.”
Ripartire, dunque, dal match dell’andata per evitare spiacevoli passi falsi: “Quella partita ce la
ricordiamo bene – ha proseguito il centrale Filippo Bartolucci -. Stiamo vivendo una fase del torneo nella
quale i punti si fanno pesanti perciò dovremo dare il massimo provando ad approfittare anche del buon
momento che stiamo attraversando. Il morale all’interno del gruppo è molto alto, la gara di Bergamo ci
ha ridato fiducia sia per la rimonta che abbiamo costruito sia perché vincere in trasferta ci mancava da
un po’ (l’ultimo successo in esterna risale infatti allo scorso 4 dicembre, 3-0 sul parquet di Porto Viro,
ndr). Avremo bisogno della spinta del nostro pubblico per riscattare la sconfitta dell’andata e portare a
casa un altro bel risultato.”
Un solo risultato utile per sfatare quello che ad oggi rappresenta un vero e proprio tabù. Nell’esclusivo
confronto con Brescia infatti i marchigiani sono ancora alla ricerca del loro primo storico successo. Al
momento lo score recita “sette su sette” in favore dei tucani, in ultimo proprio il secco 3-0 dello scorso 27
novembre. Dopo le quattro sconfitte consecutive rimediate a cavallo dei mesi di gennaio e febbraio al
cospetto di Vibo Valentia, Castellana Grotte, Santa Croce e Ravenna è arrivata da parte dei lombardi la
reazione che serviva contro due dirette concorrenti alla salvezza quali Reggio Emilia e Lagonegro. Il
match di domenica diventa quindi cruciale per approfittare anche del doppio “assist” servito dal
calendario: Reggio Emilia sarà infatti impegnata al cospetto della capolista Vibo Valentia mentre
Lagonegro e Motta di Livenza se le daranno di santa ragione nel primo dei due anticipi del sabato (il
secondo vedrà il delicato duello in ottica playoff tra Prata di Pordenone e Cuneo).
Fischio d’inizio affidato a Denis Serafin da Motta di Livenza e Andrea Clemente da Parma (quest’ultimo
ha diretto da primo arbitro, lo scorso 29 gennaio, la finale di Coppa Italia femminile di A2 tra Roma e
Brescia).