Eccellenze Marchigiane

PREMIO INTERNAZIONALE DELLA FISARMONICA DI CASTELFIDARDO: ASSEGNATI I PRIMI RICONOSCIMENTI

Cerimonia di premiazione, ieri, venerdì 30 settembre, al Teatro Astra, per i primi classificati
della categoria World Music. Momenti di emozione al termine del concerto di Meloni e Laloy.
Domani riflettori puntati sulla finalissima
CASTELFIDARDO (ANCONA) – Giornata di grande musica e primi riconoscimenti, quella di ieri,
venerdì 30 settembre, al Premio Internazionale della Fisarmonica di Castelfidardo. Una grande
festa sulle note dello strumento a mantice seguita fino a tarda notte da un folto pubblico, che ha
sfidato la pioggia pur di assistere agli spettacoli all’aperto. Ombrelli ovunque e scoscianti applausi
per il live di Stefano di Battista, divo del sax, affiancato dalla Orchestra Fuccelli Fisarmony che, in
piazza della Repubblica, ha infiammato gli spettatori con una straordinaria esibizione. Grande
successo, inoltre, al Teatro Astra, per il concerto di gala che ha visto duettare il primo clarinetto
della Scala di Milano, Fabrizio Meloni, e la star della fisarmonica diatonica Didier Laloy,
accompagnati dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal Maestro Volodymyr Runchak.
Sempre all’Astra, al termine del concerto, sono stati premiati, dalle mani di un emozionato Laloy, i
primi classificati nell’ambito della categoria Word Music.
Sul gradino più alto del podio sono saliti gli italiani Paqualino Iancuba (categoria World Senjor),
Eros Curcio (World Student), Graziano Sisinni (World Junior) e la formazione la Scatola del Vento
(categoria World Ensemble).
Domani, domenica, 2 ottobre, a partire dalle 16, riflettori puntati sulla finalissima del concorso: il
vincitore assoluto, selezionato nell’ambito della categoria Premio da una giuria di massimi esperti
presieduta dal concertista e compositore Ivano Battiston, raccoglierà il testimone da Julien
Bautemps, il giovane fisarmonicista francese primo classificato nell’edizione dello scorso anno.
Già individuati i tre finalisti candidati ad iscrivere il proprio nome nell’Albo d’oro del PIF 2022:
Michele Bianco (Italia), Hang Ding (Cina) e Loris Douyez (Belgio). I tre daranno vita a una
competizione a colpi di note, misurandosi sul brano composto per l’occasione dal Maestro
Runchak. Oltre a una borsa di studio in denaro, il vincitore otterrà un ingaggio per una prestigiosa
stagione concertistica e la possibilità di incidere un disco con l’etichetta Nugo.

Letizia Larici