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“CONTRIBUIRE ALLA COSTRUZIONE DI UN VALORE CONDIVISO CON E PER LA COMUNITA”

La pandemia da Covid-19 ha amplificato la distanza, ma ha accelerato un
nuovo modo di fare aggregazione. Ha messo nel contempo in evidenza
quanto sia reciprocamente dipendente il ruolo di un’azienda e il benessere
della comunità dentro cui è inserita. Da sempre attenta al territorio in cui
opera e alla valorizzazione delle eccellenze con un interesse attivo verso la
responsabilità sociale, TreValli Cooperlat promuove un webinar (gratuito) nel
quale intervengono i rappresentanti delle più prestigiose organizzazioni
sociali e culturali del territorio, con cui collabora da diversi anni. Il fine è quello
di condividere le esperienze vissute durante la pandemia, le strategie attivate
per affrontare gli effetti del distanziamento fisico e sociale del lockdown.
L’evento, promosso su tutto il territorio nazionale, si sviluppa attorno ad un
tema centrale: Contribuire alla costruzione di un valore condiviso con e
per la comunità, in programma mercoledì 28 aprile alle ore 17. E’ possibile
seguire l’evento collegandosi all’indirizzo webinar.lattetrevalli.it oppure in
diretta sul profilo Fb di TreValli Cooperlat.

Il webinar, moderato dalla giornalista Simona Branchetti (Tg5), si apre con i
saluti e l’introduzione di Paolo Fabiani, Vice Presidente di TreValli Cooperlat,
il quale termina il confronto con le conclusioni.
ESPERIENZE E INTERVENTI
Sono state invitate a intervenire voci autorevoli del panorama sociale e
culturale italiano:

Patrizia Ghiani, coordinatrice area Povertà e Inclusione sociale
dell’Associazione Gruppo Abele Onlus. L’intervento è preceduto dal
video intervento di Don Luigi Ciotti.
Rossano Bartoli, presidente della Fondazione Lega del Filo d’Oro
Onlus;
Lucia Chiatti direttore generale e Cristian Carrara, direttore artistico
della Fondazione Pergolesi Spontini;
Barbara Minghetti, direttrice artistica di Macerata Opera Festival;
Velia Papa, direttore di Marche Teatro.
Contributi preziosi volti a testimoniare la propria esperienza, a evidenziare le
sfide portate a termine in questo periodo drammatico e avanzare proposte
per superare la crisi causata dalla pandemia. L’obiettivo è quello di mettere in
luce le riflessioni per affrontare il futuro attraverso un impegno comune,
sempre più orientato al welfare society e alla creazione di un valore condiviso
con e per la comunità, determinato dalla salute, dalla qualità delle risorse
naturali e delle relazioni sociali, dalla cultura e dalla possibilità di rigenerarsi.
Un network solido, sostenibile, resiliente che si candida a diventare un
modello da replicare in altri contesti.
LE ASSOCIAZIONI COINVOLTE
L'Associazione Gruppo Abele Onlus, nata a Torino nel 1965 e fondata da
Don Luigi Ciotti, accoglie e sostiene le persone più fragili. La sua missione è
sostenere chi affronta un momento difficile, accompagnandolo in un percorso
personalizzato per recuperare un posto nella società che lo ha messo ai
margini. Fare cultura e proporre azioni concrete di cambiamento dando voce
a chi è più debole. L’obiettivo è la realizzazione di una società più giusta e
solidale fondata sulla dignità e sulla libertà delle persone. Nel corso di
cinquantacinque anni di attività, all’impegno costante di dedizione e
accoglienza delle persone con difficoltà, il Gruppo Abele ha affiancato quello
culturale, nella convinzione che attraverso la conoscenza si possa creare e
mantenere un bene comune.
La Fondazione Lega del Filo d’Oro Onlus è impegnata da oltre
cinquant’anni nella salvaguardia dei diritti delle persone sordocieche ed è
stata parte attiva per il riconoscimento della sordocecità quale disabilità unica
e specifica. E’ riconosciuta il più importante punto di riferimento in Italia per
l’assistenza, l’educazione, la riabilitazione, il recupero e la valorizzazione
delle potenzialità residue e il sostegno alla ricerca della maggiore autonomia
possibile delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. La
Fondazione ha la propria sede nazionale nelle Marche, ad Osimo (AN), dove
opera con un Centro di Riabilitazione riconosciuto dalla Regione Marche
“Unità speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali”. L’aumento

costante di richieste di accoglienza e assistenza specialistica ha spinto la
Lega del Filo d’Oro ad espandersi sul territorio nazionale.
La Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi (AN), nata nel 2000, gestisce le
attività del Teatro Pergolesi, lo storico teatro della città di Jesi inaugurato nel
1798, uno dei più rilevanti e apprezzati teatri storici delle Marche, riconosciuto
dal 1968 dal Ministero come uno dei ventinove Teatri Italiani di Tradizione. La
Fondazione si occupa di spettacolo dal vivo ed è l’unico ente di produzione
lirica nelle Marche con un doppio contributo dal Fondo Unico per lo
Spettacolo erogato ogni anno dal MIBACT per i Festival Pergolesi Spontini,
intitolato ai due autori, e per la Stagione Lirica di Tradizione del Teatro
Pergolesi di Jesi. E’ riconosciuta dalla Regione Marche di Primario Interesse
Regionale nel sistema dello spettacolo dal vivo regionale relativamente alla
produzione e promozione della musica lirica di particolare rilievo.
Il Macerata Opera Festival celebra, nel 2021, i cento anni dalla prima
rappresentazione lirica allo Sferisterio, l’Aida del 1921. È un anniversario
speciale, per ricordare un luogo e un’arte divenuti da quel giorno simbolo
identitario del territorio. Lo Sferisterio, infatti, oltre a essere un’arena è un
vero e proprio teatro, l’unico all’aperto con i palchi e con il palcoscenico più
ampio d’Europa. Ogni estate lo Sferisterio richiama pubblico da tutto il mondo
ad applaudire cast prestigiosi, nuovi talenti e proposte artistiche originali. Il
cartellone 2021 vede due opere di Verdi, Aida (che nel 2021 festeggia anche i
150 anni dalla prima assoluta a Il Cairo) con la regia di Valentina Carrasco e
La traviata, con la regia di Henning Brockhaus, nella premiata ed iconica
edizione “degli specchi”, che ha portato lo Sferisterio in tutto il mondo. Un
festival per tutti, multidisciplinare ed inclusivo, che per due mesi di
allestimento e quattro settimane di eventi, con novantuno spettacoli e
appuntamenti a Macerata e sul territorio, ogni estate coinvolge oltre seicento
professionisti dello spettacolo di cui 2/3 residenti nelle Marche per oltre
ventimila giornate di lavoro.
Marche Teatro nasce nel 2014 per volontà del Comune di Ancona e della
Regione Marche per capitalizzare e potenziare le precedenti esperienze
teatrali degli organismi produttivi marchigiani già riconosciuti dal Ministero
della Cultura: Fondazione Città del Teatro/Teatro Stabile Pubblico;
Associazione Inteatro/Teatro Stabile di Innovazione e Centro di Promozione
della Danza; Teatro del Canguro/Teatro Stabile per ragazzi. Le sedi di Marche
Teatro sono il Teatro delle Muse (gestito da MT assieme agli altri teatri della
città) di Ancona e Villa Nappi a Polverigi (luogo di residenze artistiche e sede
di Inteatro Festival, famosa e storica manifestazione a livello internazionale di
performing art che quest’anno si terrà dal 4 al 13 giugno) Nel 2015 ha
ottenuto il riconoscimento del Ministero della Cultura come Teatro di rilevante
interesse culturale, una qualifica assegnata in Italia a soli diciannove Teatri di
produzione. Polo produttivo teatrale regionale, Marche Teatro ogni anno
produce circa 30 titoli (tra novità e riprese) che comprendono spettacoli di
prosa (classici e contemporanei), spettacoli di teatro-danza, di teatro-ragazzi
e progetti multidisciplinari. Le produzioni vengono ospitate dai più importanti

teatri italiani e le creazioni di danza e di performing-art sono richieste a livello
internazionale. Marche Teatro in questo anno non si è mai fermato e
all’interno del Teatro delle Muse è già pronta una mostra fotografica, che
aprirà i battenti appena possibile, dedicata ai lavori teatrali di Romeo
Castellucci, il più famoso regista italiano di fama internazionale.
TreValli Cooperlat, promotrice del webinar, è una società cooperativa
agroalimentare di secondo grado, che in sessant’anni ha saputo costruire un
modello imprenditoriale innovativo e sostenibile, attestandosi come terza
realtà nel panorama italiano tra i gruppi lattiero-caseari. Il gruppo, con sede a
Jesi (AN), collabora da tempo con le organizzazioni culturali e sociali del
territorio per dimostrare la propria vicinanza a chi soffre e sostenere
concretamente il mondo della cultura.
Info:
Trevalli Cooperlat
marketing@trevalli.cooperlat.it
Per partecipare al webinar gratuito:
webinar.lattetrevalli.it oppure diretta sul profilo facebook Trevalli