Strutture ricettive : passa la proposta di indennizzo in caso di chiusura per positività dei turisti ospiti

Approvazione unanime da parte della Giunta regionale, nella seduta di stamattina, della mozione del capogruppo di Italia Viva, Fabio
Urbinati dopo che era stata rinviata, per mancanza del numero legale, nella precedente assemblea. La proposta prevede un indennizzo
alle strutture ricettive che si vedranno costrette a chiudere in seguito all’accertamento di casi di positività al Covid-19 tra i turisti ospiti.
Oltre l’indennizzo la Regione garantirà la fornitura di test rapidi nei presidi sanitari, con priorità a quelli nelle località turistiche, volti ad un
rapido accertamento dei casi di Coronavirus. “Abbiamo ritenuto opportuno sollecitare il Governo regionale ad un impegno concreto nei
confronti delle attività ricettive- spiega il consigliere Urbinati- che si potrebbero vedere costrette a chiudere in seguito al riscontro di casi
positivi al Covid-19”. Per fare questo la Regione ha attivato un fondo speciale ad hoc, destinato esclusivamente al risarcimento delle
strutture ricettive che dovranno interrompere l’attività di accoglienza. Sul fronte Sanità il capogruppo di Italia Viva sollecita la Giunta
regionale anche a potenziare i doppi percorsi di accesso ai servizi sanitari, soprattutto nelle città della regione dove si riscontra il maggior
numero di turisti, per gestire l’emergenza epidemiologia in modo più tempestivo e programmato su due canali. “È necessario mettere-
conclude Urbinati- a sostegno di questo comparto tutto ciò che è possibile, per recuperare una stagione turistica avviata, tra mille
difficoltà dovute all’emergenza epidemiologica”. La norma sul “risarcimento” approvata stamattina è in linea con le disposizioni regionali
già emanate nelle strutture ricettive alberghiere in tema di prevenzione, gestione e controllo nella fase post-Covid-19. La mozione
proposta dal capogruppo di Italia Viva è l’ultima di una serie di azioni, portate avanti dal partito di Renzi, per sostenere il settore del
turismo, tra i più rilevanti per l’economia regionale.
Paola Pieroni