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Pd-M5s, ballottaggio alle elezioni regionali

Lo scandalo firmato Pd-M5S sta per compiersi anche nelle sedi istituzionali. Sta per approdare, infatti, in commissione regionale, la Pdl con cui il Pd e il M5S vogliono reintrodurre il ballottaggio alle elezioni regionali. Ma noi non ce ne staremo con le mani in mano ad assistere a questo scempio istituzionale orchestrato solo per nascondere un accordo sottobanco tra i Dem e i Pentastellati. Due Partiti che se le sono dette di tutti i colori, a tutti i livelli, arrivando anche a scontrarsi a colpi di esposti e ricorsi alla magistratura, e che oggi, invece, nel tentativo di cercare di restare a galla, le provano tutte. Sanno di aver definitivamente perso ogni credibilità e di doversi preparare a lasciare la guida delle Marche dopo i disastri politici e amministrativi, dal terremoto alla sanità fino alla gestione dell’emergenza Covid, e invece di occuparsi dei problemi dei Marchigiani, provano a fare quadrato cercando di celare il loro strumentale accordo con un golpe normativo teso solamente a mantenere la poltrona. Ne è la riprova anche l’atteggiamento inaccettabile del candidato Pd alla presidenza della Regione che non molla la poltrona dell’Anci Marche. Ma gli escamotage orchestrati da Pd e M5S non serviranno a sottrarli dalla sonora bocciatura elettorale. Anzi, non capiscono che con questi giochetti peggiorano ulteriormente la loro già compromessa situazione. Si rassegnino. Le Marche sono destinate a rialzare la testa con alla guida un Centrodestra responsabile, competente e al fianco dei Marchigiani.