Spettacoli

Jazz al Castello: arriva “JamboJazz”

Quello che sappiamo è che si chiama “Jambojazz” ed è una tela di grandi dimensioni creata ad
hoc per il festival. Come annunciato nella conferenza stampa di presentazione, una delle
novità dell’ottava edizione di “Jazz al Castello”, rassegna organizzata dall’Assessorato alla
Cultura e Turismo del Comune di Porto San Giorgio, in collaborazione con Round Music, il
Cantiere Musicale e con la direzione artistica di Michele Sperandio, è la collaborazione con
l’artista sangiorgese Francesco Valeri, in arte Frajambo.
Valeri ha terminato la sua opera dedicata alla rassegna di Corso Castel San Giorgio ed è pronto
per svelarla ufficialmente giovedì prossimo, il 4 luglio, alle 21.30, per l’avvio dell’edizione

  1. “E’ la prosecuzione naturale del lavoro che sto portando avanti negli ultimi anni – fa
    sapere Frajambo – il quadro rappresenta il mio concetto di jazz e l’ho ideato proprio come
    un’immagine scenografica che possa fare da sfondo agli artisti che si esibiranno. Ne vado molto
    fiero e non vedo l’ora che venga sistemato sul palco di Jazz al Castello”.
    Una novità che susciterà senza dubbio grande interesse e che sarà protagonista, insieme alla
    musica, di questa edizione del festival: “Gli artisti che si esibiranno ogni giovedì – spiegano
    Michele Sperandio e Laura Latini di Round Music – metteranno la loro firma sul quadro, che
    diventerà un’opera collettiva a memoria di questa edizione. Siamo davvero soddisfatti di questa
    bella collaborazione con Frajambo, che si è immerso con grande entusiasmo nel mondo di Jazz al
    Castello e siamo certi che tutti ne saranno contagiati”.
    Francesco Valeri, attraverso numerose collaborazioni sia con il Comune che con privati ed
    esercenti, sta facendo di Porto San Giorgio la sua galleria a cielo aperto: “Grazie alla fiducia di
    committenti pubblici e privati la città è diventata il mio spazio creativo: in questo modo –
    racconta Valeri – sono riuscito ad avvicinare all’arte tantissime persone, perché vedendola per
    strada, nella propria quotidianità, ne risultano interessate. Sono convinto di avere aperto una
    porta e che da qui non si torni indietro”.
    Una missione quasi “sociale” quella di Frajambo, che sta vivendo un momento molto positivo
    della sua carriera artistica, segnata di recente anche da progetti legati alla pittura per i più
    piccoli in Africa e Brasile, da importanti collaborazioni tra Torino e Milano, alla partecipazione
    a fiere di settore internazionali, oltre ad alcune significative committenze private.