IN MOSTRA LO STRAORDINARIO RACCONTO DELL’EVOLUZIONE
Domenica 23 aprile a Serrapetrona, nelle stanze di Palazzo Claudi, verrà inaugurata la mostra
paleontologica “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”, organizzata e promossa dal Comune di
Serrapetrona, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio delle Marche e dalla
Sapienza Università di Roma – Dipartimento di Scienze della Terra. Un viaggio affascinante
nei processi evolutivi raccontato attraverso rarissimi fossili risalenti a milioni di anni fa,
testimonianza della straordinaria varietà di strumenti, difese e stratagemmi utilizzati dagli
esseri viventi nella lotta per la sopravvivenza.
Dopo “All’inizio il mare…” e “La conquista del cielo”, si apre così il terzo capitolo del progetto
espositivo voluto dall’amministrazione comunale per valorizzare e rendere fruibile la collezione
Recchi che, una volta acquisita a patrimonio dello Stato, è diventata oggetto di un articolato
percorso di ricerca condotto, per quanto riguarda i reperti paleontologici, dall’equipe della
Sapienza guidata da Umberto Nicosia.
La giornata di apertura prevede alle ore 16.30, nella Chiesa di San Francesco, la
presentazione della mostra a cura del professor Nicosia, con una conferenza dal titolo “I
fossili, il tempo e le catastrofi”; seguirà l’inaugurazione a Palazzo Claudi.
Un evento che acquisisce un senso ulteriore per un territorio colpito dal sisma dell’ottobre
2016: “Nonostante le difficoltà – commenta Silvia Pinzi, sindaco di Serrapetrona – e le priorità
della ricostruzione, abbiamo voluto proseguire con convinzione questo importante progetto
che valorizza un patrimonio dall’inestimabile valore scientifico e che rappresenta anche un
segnale di speranza. Palazzo Claudi è il fulcro culturale di questa rinascita; un ringraziamento
doveroso va alla Fondazione Claudi per gli spazi, dove è allestita anche la mostra dedicata a
Vittorio Claudi che va ad arricchire l’offerta culturale di Serrapetrona”.
L’esposizione “Attrezzi, ornamenti, armi e corazze” si articola in sei sale che espongono fossili
di creature vissute in ere lontanissime: insetti, mammiferi, pesci e organismi marini
appartenenti ad un arco temporale che va dal Pleistocene (2,5 milioni di anni fa) al Paleozoico
(circa 500 milioni di anni fa) e provenienti da Usa, Brasile, Germania, Francia, Marocco,
Libano, Russia, Lituania e Cina. Esposto anche in questa terza mostra uno dei reperti più
imponenti della collezione: lo scheletro di un dinosauro (Prosaurolophus) risalente al Cretaceo
Superiore (circa 75 milioni di anni fa) e lungo circa 4 metri.
La corazza delle tartarughe, gli aculei di organismi acquatici e i denti affilati dei dinosauri sono
solo alcune delle strutture anatomiche che fanno da filo conduttore in questo percorso
sorprendente alla scoperta della complessità della vita e dei processi evolutivi. Lo scopo è
capovolgere la convinzione che strumenti e comportamenti degli organismi viventi siano
progettati per svolgere la loro funzione e di mostrare come l’evoluzione realmente lavori, in un
insieme di cambiamenti casuali e processi di selezione.
La mostra è realizzata grazie alla collaborazione del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio
Culturale di Ancona, con il patrocinio e il contributo di: Regione Marche, Fondazione Claudi e
Comunità Montana dei Monti Azzurri; con il sostegno delle aziende Efi, Mait e Cava Baroni.
“Attrezzi, ornamenti, armi e corazze”
Serrapetrona (Mc), Palazzo Claudi
Dal 23 aprile 2017 al 28 aprile 2018
Orario di visita:
domenica e festivi dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 / gli altri giorni su prenotazione
Ingresso: 4 euro (ridotto 2 euro)
Info: Comune di Serrapetrona tel. 0733 908321; comune@serrapetrona.sinp.net; facebook Mostra
Attrezzi, ornamenti, armi e corazze.
Previste agevolazioni nelle tariffe di trasporto per gruppi e scuole: per informazioni rivolgersi alla
società di trasporto locale Contram spa – Camerino.
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Isabella Tombolini
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