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Hanno sempre ragione loro?

000ageentraDopo la sentenza della Corte costituzionale che bollato “illegittimi” come i dirigenti delle agenzie fiscali incaricati senza concorso, il Codacons si appresta a presentare una valanga di ricorsi per conto dei contribuenti italiani, volti ad ottenere l’annullamento delle richieste di pagamento firmati dai 767 funzionari “fuori legge”. Per il Codacons è “più che evidente la nullità totale degli atti derivante dalla decisione della Corte costituzionale”. La conseguenza pratica di tale sentenza è che “tutte le cartelle esattoriale emesse dall’Agenzia delle entrate e riconducibili ai dirigenti incaricati senza concorso, non hanno valore, e pertanto i cittadini non sono tenuti ai pagamenti richiesti”. Il presidente del Codacons Carlo Rienzi è pronto a schierarsi ancora in prima fila per “sostenere l’attività dell’Agenzia finalizzata al contrasto dell’evasione fiscale. Ma, continua Rienzi, l’associazione “non può non schierarsi accanto ai contribuenti quando gli atti di accertamento sono affetti da nullità formale”. Tutti coloro che non hanno eseguito i pagamenti richiesti dall’Agenzia, o che hanno avviato una rateizzazione, “possono presentare ricorso attraverso l’associazione, per ottenere l’annullamento della richiesta di pagamento”.