L’Europa che non c’è e i clandestini in Hotel
Gli italiani in bolletta, i clandestini in hotel. Da tempo e da più parti in molti affermano che questo non è più da tempo un Paese normale. Mentre gli italiani stentano ad arrivare a fine mese, anzi non ci arrivano proprio, non riescono più a pagare le bollette di luce e gas, lasciano indietro tasse e tributi, in tantissimi hotel, dalla Sicilia, alla Calabria, alla Puglia, fino alle Marche, al Lungomare di Lido di Fermo puoi imbatterti in clandestini ospitati in hotel. Se vi pare normale questo? Tra l’altro da lacune testimonianze raccolte sembra che alcuni immigrati disposti a lasciare il nostro Paese per raggiungere congiunti all’estero e trovare lavoro non vengano facilmente lasciati andare per non perdere la quota giornaliera loro spettante. Tutto questo accade mentre si moltiplicano gli sbarchi sulle coste sud dell’Italia e molti di più ce ne saranno con l’approssimarsi della bella stagione. L’Europa che fa?. Ovviamente nulla, poco gli conviene lasciarsi coinvolgere in questo dramma e tragedia umana. tra l’altro viene da domandarsi se l’Europa come entità politica esista ancora. E si perché a trattare la tregua per l’Ucraina sono andati la Merkel e Hollande, infischiandosene della diplomazia europea e dell’appartenenza ad una Unione che aveva deciso sanzioni, con riflessi assai negativi per alcuni Stati membri. Purtroppo la morale è sempre la stessa, quando c’è da pagare paghiamo tutti e tutti siamo europei, quando c’è da riscuotere a futura memoria, contratti, gas, petrolio, allora ci si muove in ordine sparso e l’Italia come di consueto non è nemmeno in seconda fila pur avendo voluto l’Alto Rappresentante per la politica estera. A Renzi interessava riempire la casella, se poi la Mogherini conti quanto il due di coppe a briscola è ininfluente.
ARES