Home

BAMBINI CON LE ORECCHIE D’ASINO DAL 23 AL 27 LUGLIO

orecchiedasinoSERRA SAN QUIRICO, IL REGNO DEI BAMBINI CON LA 19^ EDIZIONE DEL PAESE DEI BALOCCHI DAL 23 AL 27 LUGLIO. Bambini con le orecchie d’asino tra giochi, animazioni e buon cibo (dalle ore 17.00 alle ore 20.00) e con gli spettacoli all’Arena del Teatro dalle ore 21,30.

In un paese medievale che sembra una grande nave di pietra e mattoni incastonata tra il verde del monte Murano, nel cuore delle Marche, bambini e bambine con le orecchie d’asino e carta d’identità firmata da Lucignolo e da Pinocchio invadono le vie e le piazze del centro storico di Serra San Quirico, sgombre da auto in sosta e chiuse al traffico, per cinque giorni di puro divertimento, senza libri scuole e maestri.
Gioco, teatro, animazione, laboratori a cielo aperto, cantastorie, burattini, leccornie no-stop da mercoledì 23 luglio a domenica 27 luglio, con apertura dalle ore 17 alle ore 20, sono l’attrattiva della 19esima edizione de IL PAESE DEI BALOCCHI, evento promosso dal Comune di Serra San Quirico ed organizzato dall’ATG Associazione Teatro Giovani in collaborazione con AMAT Associazione Marchigiana Attività Teatrali e Teatro Pirata, e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche, Comunità Montana Esino – Frasassi e Parco Naturale Gola della Rossa e Frasassi.
Dal 1996, IL PAESE DEI BALOCCHI richiama ogni estate a Serra San Quirico migliaia di bambini e ragazzi che possono scoprire la magia del gioco grazie ad animatori e teatranti che vi giungono da ogni parte d’Italia.  Un evento che molti, in tutta Italia, hanno tentato di replicare, ma che rimane unico ed originale per creatività, ricchezza, inventiva.
Come tutti i Paesi dei Balocchi che si rispettino, per entrare è necessario passare dalla dogana. Ad ogni bambino viene rilasciata una carta d’identità con l’impronta del pollice; genitori, nonni e zii  possono entrare solo se accompagnati da un minorenne. Entrare, giocare, divertirsi fino allo sfinimento è assolutamente libero e gratuito per tutti.
Appena varcata la dogana… ai bimbi crescono le orecchie d’asino in cartoncino colorato, realizzate dalla CoSER “Rosso di Sera”di Serra San Quirico e “C’era l’acca” di Fabriano. Il percorso si snoda dalle 17 alle ore 24 tra le stradine del paese: si entra nella pancia della grande Balena (tra le volte di pietra del camminamento delle Copertelle), e si prosegue tra gli spazi ludici animati da attori, clown, acrobati, laboratori artistici, leccornie, funamboli e balocchi, dove i ”Lucignoli e Pinocchi” vivranno un’esperienza unica e indimenticabile. Entrare, giocare, divertirsi fino allo sfinimento è assolutamente libero e gratuito per tutti. Per supportare parzialmente le spese sostenute sarà allestito L’ALBERO DEI CINQUE ZECCHINI, un grande albero di cartapesta dove il pubblico potrà lasciare, liberamente, un’offerta.
IL PAESE DEI BALOCCHI è anche una rassegna teatrale per ragazzi, ogni sera alle 21,30 all’Arena del Teatro. Tre dei cinque spettacoli sono firmati dal Teatro Pirata, per festeggiare i venti anni di attività della storica compagnia marchigiana. E’ questa l’unica attività a pagamento ma con un biglietto d’ingresso popolarissimo: 5 euro per gli adulti e 3 euro per i bambini.
IL PAESE DEI BALOCCHI è anche un soggiorno di lavoro, per giovani animatori provenienti da tutta Italia e in particolare dal territorio, e per gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e di Brera, che offriranno gratuitamente il proprio lavoro e hanno in cambio sia la possibilità di imparare dai professionisti presenti, ma anche vivere un’esperienza unica, capace di far crescere sia professionalmente che umanamente.
Durante l’intero arco della manifestazione, inoltre, sarà allestito uno stand gastronomico con leccornie e cucina tipica locale, curato dai cittadini di Serra San Quirico, dai ristoratori locali e dall’associazione polisportiva che volontariamente ogni anno collaborano alla buona riuscita della manifestazione.
E’ garantito un servizio di parcheggio alle porte della cittadina, con servizio di Bus Navetta.

simona marini
GLI SPETTACOLI

Mercoledì 23 luglio 2014 ore 21.30 – Serra San Quirico, Arena del Teatro
Teatro in Trambusto, Lignano Sabbiadoro
VARIETÀ PRESTIGE. LO SPETTACOLO IN CARNE E LEGNO

Le affascinanti marionette di Francesca Zoccarato

Musicisti, ballerine, scimmie…In un magico gioco tra marionettista, le sue marionette e il pubblico.
“Benvenuti signore e signori all’unico spettacolo più vero del vero, perché…… ce lo siamo inventato completamente: da capo a piedi!”
Circo, cabaret o magia?… questo è solo “Spettacolo”!
Ecco dove siete finiti: in uno spettacolo!… e allora: che lo Spettacolo abbia inizio! Mitzi, un’ elegante clown in gonnella, vi porterà nel suo mondo di fantasie retrò, di manie surreali e di sogni reali. Accanto a lei, i suoi soci di legno: marionette dall’apparenza innocente, ma… chi manipolerà chi? Chi sarà il vero protagonista di questo spettacolo?
Un omaggio all’Avanspettacolo, al mondo del Cabaret degli anni ’30; quando le persone cercavano l’incanto e gustavano la dolcezza che l’Arte Varia sapeva donare, perché si sa: “la vita è amara quando in fondo non c’è zucchero”.
Musicisti, cantanti, ballerine, clown, scimmie … personaggi di legno che omaggeranno la rigorosa spensieratezza di Boris Vian e Cole Porter, le paillettes, i pianoforti giocattolo e qualche whisky facile…
Piccoli quadri musicali in un gioco di commenti e battute tra la marionettista, le sue marionette e il loro pubblico, se ne avrà voglia!
“Signore e signori state per assistere all’unico spettacolo totalmente in carne e legno!”

Giovedì 24 luglio 2014 ore 21.30 – Serra San Quirico, Arena del Teatro
Teatro Pirata, Jesi
VOGLIO LA LUNA!

Le avventure di Fabio e una magica luna!
Spettacolo VINCITORE PREMIO EOLO AWARDS 2013 – Miglior Progetto Educativo per il Teatro Ragazzi e Giovani

Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! E’ bellissima, grande, luminosa… giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri… e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini.
La storia è accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre.

Venerdì 25 luglio 2014 ore 21.30 – Serra San Quirico, Arena del Teatro
Teatro Pirata, Jesi
LE AVVENTURE DI PULCINO

Speciale AFFIDO FAMILIARE, in collaborazione  con Ambito Territoriale Sociale X di Fabriano
Spettacolo di narrazione per attrice e pupazzi

Tutto inizia in una bottega dove vive Gelsomina, un po’ barbona e un po’ bambina, che di mestiere fa l’aggiusta cose. Tutti i giorni, alla stessa ora del mattino, in compagnia della sua fidata radio, apre la sua bottega. Un bel giorno arriva una vecchia valigia con dentro un pulcino di stoffa che, appena riparato, inizia a vivere una nuova vita. Qui iniziano le avventure di Pulcino in cerca di una mamma, perché si sa che la prima cosa che cerca un cucciolo è la mamma! Ad aiutarlo in questa ricerca, insieme a Gelsomina, da un’astronave fatta di un’ accozzaglia di oggetti da cucina arriva anche 3×2 uno strampalato anatroccolo proveniente dallo spazio che si metterà a capo della spedizione “Cerca una mamma per Pulcino”.
Un viaggio che li porterà in una città puzzolente fatta di cartoni, poi in un bosco di ombrelli e ventagli ed infine in un enorme mare blu. Tra scoperte, avventure ed incontri con improbabili mamme, seguiremo la storia di Pulcino, fino all’epilogo finale dove, sotto un cielo stellato, finalmente troverà affetto e serenità tra le braccia di Gelsomina.
Spettacolo realizzato tramite l’uso di oggetti di recupero, con pupazzi mossi su di un grande tavolo che trasformandosi, diventa di volta in volta la base per le scene. Il tutto arricchito da musiche originali e canzoni cantate dal vivo.

Sabato 26 luglio 2014 ore 21.30 – Serra San Quirico, Arena del Teatro
Teatro Pirata, Jesi
ROBINSON CRUSOE, L’AVVENTURA

Attori, marionette, musiche e magiche scenografie

Il primo romanzo di avventura della letteratura moderna rivive sul palco grazie a uno spettacolo divertente e dolce allo stesso tempo. Un giovane ragazzo inglese, Robinson Crusoe, lotta contro tutti gli ostacoli che la vita gli presenta (e saranno molti!) per conquistare il suo sogno più grande: essere un marinaio ed esplorare il mondo. Ci riuscirà, ma come ogni impresa grandiosa, il prezzo da pagare sarà enorme, gli imprevisti moltissimi e la ricompensa immensa: essere un uomo libero!
Siamo nel 1630 Robinson all’eta di 19 anni decide di lasciare la sua agiata famiglia contro il parere del padre. La sua avventura inizia con un naufragio, ma il giovane non si da per vinto e decide nonostante il parere contrario del capitano della nave di imbarcarsi nuovamente, alla ricerca della sua libertà.
Dopo 15 giorni di navigazione, il sogno di diventare un vero marinaio si spezza in un terribile naufragio che lo lascerà solo su di una isola in mezzo all’oceano. Si dedicherà in solitudine a costruire il suo mondo e la sua vita finché, dopo 20 anni, un uomo a cui darà il nome di Venerdì approda sull’isola. Da quel momento la sua vita cambia, finalmente qualcuno con cui parlare, qualcuno a cui insegnare. Dopo 23 anni passati sull’isola ecco una nave approdare. Robinson finalmente potrà tornare a casa portando con se Venerdì che però si rifiuterà di seguirlo, vuole essere libero, libero di decidere dove andare.
Robinson nella scena finale prende coscienza che non può imporre a Venerdì la sua volontà, e che se vuole veramente essere un uomo libero deve lasciare l’ amico, libero di scegliere, della sua vita.
Il Teatro Pirata si cimenta con un grande romanzo e lo fa affidando i suoi attori più anziani ad un giovane regista, Simone Guerro, nonché autore delle musiche e affidando la scenografia ad all’artista Frediano Brandetti. Un’interessante collaborazione artistica che porta sul palco una struttura in continua evoluzione, una musica coinvolgente e due attori, narratori-animatori, le cui abili mani daranno vita alle due marionette protagoniste in scena, Robinson e Venerdì.

Domenica 26 luglio 2014 ore 21.30 – Serra San Quirico, Arena del Teatro
Il laborincolo, Perugia
IL MIRACOLO DELLA MULA

Una fiaba tradizionale rappresentata con burattini di legno

Nel bel mezzo di una tempesta, il vescovo Simplicio attraversa il bosco a cavallo della sua mula Santuzza e si rifugia sotto a un grande albero di mele famoso per non aver mai dato un frutto. Tornato il sole, i due ripartono e fra le chiome, come per miracolo, compaiono le mele.
Il giovane Poldino non crede ai suoi occhi: ora potrà cucinare la torta di mele e sposare la sua Orsola!
Ma la Morte ci mette lo zampino e gli ruba la torta. Dovete infatti sapere che proprio quella sera la Morte aveva invitato a cena diavoli e santi per metterli d’accordo: “…fagioli ai diavoli, pesci ai santi, ma offri la torta e li accontenti tutti quanti!”
Il giovane innamorato non si darà per vinto. Aiutato dal vescovo, monterà in groppa a Santuzza per scendere agli inferi, poi, travestito da Arlecchino, riuscirà a gabbare la Morte e a infiltrarsi nella dispensa e poi… Orsola! Che ci fai qui? Andiamo, l’uscita è da questa parte…
Il Miracolo della mula “Che tu possa offrire non solo un tetto per la pioggia ma anche cibo per i denti” Simplicio da Lubecca XI sec.