Sicurezza: censimento e messa in rete dei defibrillatori
Il Comitato per la gestione delle emergenze è tornato a riunirsi martedì pomeriggio
in Comune. Il tavolo di concertazione è composto dal primo cittadino Nicola Loira
e dai delegati di “Nicolò Serroni onlus”, Croce Azzurra, 118, Progetto Pad “Una
Scossa per la vita” – Rotaract (nella persona di Paolo Signore), Confcommercio,
Confcommercio. Ordine del medici, Protezione civile, Polizia municipale e dalla
Capitaneria di porto.
E’ in fase di studio una campagna di comunicazione per la cittadinanza sulla messa in
rete dei defibrillatori presenti in città e la ricerca di risorse economiche per sostenere
un presidio fisso estivo capace di anticipare l’arrivo delle ambulanze per un primo
soccorso. Gli obiettivi del tavolo già raggiunti sono quelli della formazione del
personale addetto all’uso degli strumenti e la diffusione dell’apparecchiatura medica.
Sarà ora compito del 118 censire la presenza degli stessi sul territorio.
I componenti del tavolo hanno discusso sulla sostenibilità economica del servizio,
che potrebbe operare sul tratto di spiaggia d’interesse dei comuni di Fermo e Porto
San Giorgio. Da tempo si susseguono corsi per formare ed aggiornare gli utilizzatori,
il prossimo passo deciso darà appunto la definizione di una mappatura della città.
“Lo scopo – ha spiegato il sindaco di Porto San Giorgio Nicola Loira – è quello
di avere una città più sicura. Oggi abbiamo un numero importante di apparecchi
dislocati in spiaggia, scuole, supermercati e farmacie. Sono soddisfatto della
passione e della professionalità con cui tutti i soggetti convolti stanno portando avanti
questo progetto. La speranza è che si possa costruire qualcosa di permanente su cui
contare negli anni per rendere sempre più accogliente e sicuro il nostro territorio.
Tutto ciò per non disperdere gli sforzi di chi vuole essere utile alla nobile causa”.