FANO, 17 MAGGIO 2014 – FAUSTO ED ELWIN IN COMUNE PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L’OMOFOBIA
È partita la campagna “#Riconoscimi – insieme per Fausto ed Elwin”, a sostegno di Fausto Schermi ed
Elwin Van Dijk, coppia gay fanese che intende chiedere al Comune di Fano il riconoscimento del proprio
matrimonio, celebrato nei Paesi Bassi nel 2008. Elwin (educatore, originario di una cittadina vicino all’Aia)
e Fausto (fanese, dirigente in pensione dell’amministrazione comunale) si conoscono da trent’anni e hanno
un figlio adottivo “di fatto” (un ragazzo di 22 anni).
Quando hanno saputo della loro scelta, amiche e amici di Fausto ed Elwin, insieme ai volontari di Arcigay
Pesaro e Urbino, si sono riuniti a casa della coppia per organizzarsi e dare loro quanto più sostegno
possibile. La pagina fan “Riconoscimi – Insieme per Fausto ed Elwin” nasce così: è la voce dei loro
sostenitori ed ha già quasi 500 “mi piace”. Il Comitato Arcigay Agorà ha inoltre messo a disposizione il suo
legale, l’Avvocato Giuseppe Briganti, che coordinandosi con l’Avvocatura per i diritti LGBT (Rete Lenford)
supporterà dal punto di vista giuridico la coppia.
Il certificato di matrimonio multilingue, necessario alla presentazione della richiesta, è arrivato giusto ieri
dall’Olanda. La scelta di consegnarlo sabato mattina ha un significato ben preciso: il 17 maggio ricorre
infatti la giornata internazionale contro l’omofobia, e in questo senso la battaglia in cui Fausto ed Elwin si
stanno impegnando (anche in termini di visibilità) è prima di tutto una rivendicazione del diritto ad essere
felicemente se stessi.
L’appuntamento per tutte le cittadine e i cittadini fanesi è Sabato 17 alle ore 10:00 in Piazzale Malatesta,
di fronte al monumento alla Resistenza. Da qui, dalle radici della Costituzione, dalla lotta per un paese
democratico, dalla Resistenza, partirà un corteo del 25 aprile “al contrario”, che percorrerà Via Nolfi fino ad
arrivare in Via San Francesco, di fronte al Comune. Al corteo parteciperà anche Flavio Romani, presidente
nazionale di Arcigay.
È ora che il nostro paese entri finalmente nell’Europa dei diritti civili, e sarebbe bello se la città di Fano
desse un segnale in questa direzione. Il nostro auspicio è che l’amministrazione comunale non si giri
dall’altra parte e che, avendo a disposizione tutti gli elementi per decidere, operi una scelta di progresso e
di civiltà.