Prada nuovo polo produttivo a Civitanova Marche
Dopo Ancona (abbigliamento, polo creativo e logistico), Montegranaro (fabbrica di proprietà, terzisti) e Sant’Elpidio a Mare (outlet), Prada guarda all’area tra Civitanova e Montecosaro.
Qui, entro il 2015, la maison guidata da Patrizio Bertelli ha puntato il mirino per insediare un nuovo stabilimento per le calzature. Il progetto di espansione riserva una fetta importante alle Marche.
Dopo aver raddoppiato i numeri del sito produttivo nella valle del Brenta, i piani per i prossimi 24 mesi sono stati individuati e Prada posiziona due bandierine tricolori proprio ad Ancona (abbigliamento) e nel Maceratese (calzature). «Parliamo di un gruppo che fattura 3,6 miliardi – sottolinea Luigi Jannucci, direttore di Confindustria Macerata – Nulla di ufficiale, abbiamo appreso dei piani dell’imprenditore Bertelli dalla stampa».
Il volume di affari è lievitato del 9% nel 2013, mentre gli utili si sono attestati a quota 628 milioni. Un colosso, leader della moda a livello mondiale. In tempi di crisi e delocalizzazioni, i nuovi riflettori che Bertelli accende sulle Marche fanno respirare un distretto che risente della prima crisi del mercato russo, causata dalle tensioni sul fronte dell’Ucraina e dalla svalutazione del rublo (-20%), e dai nuovi mercati cinese, indiano e brasiliano che crescono ma che non presentano ancora numeri importanti.
