In forse l’accordo sulla legge elettorale e nuovo Senato

Forti fibrillazioni attraversano il mondo politico, è di poche ore fa la presa di posizione di Forza Italia, direttamente dalla voce del suo leader, Silvio Berlusconi sulla contrarietà a votare la legge elettorale e la riforma del senato così come sono state preparate da Renzi in collaborazione con lo stesso Berlusconi almeno per quanto riguarda la legge elettorale. L’ipotesi di un cambio di strategia da parte di Forza Italia era prevista da molti e da giorni. Infatti i risultati degli ultimi sondaggi con FI al pari dei grillini e il suo leader in procinto di essere inviato ai lavori socialmente utili avevano fatto presagire uno scenario da bicamerale con il rovesciamento del tavolo all’ultimo minuto. Infatti, in questo scenario, FI non ha più alcuna convenienza o interesse per riforme che non la vedessero protagonista a livello di successo elettorale. Un ballottaggio presumibile tra Pd e grillini, come lasciano intendere gli andamenti dei sondaggi mette il partito del cavaliere fuori gioco e quindi la tentazione di far saltare il tavolo delle riforme, peraltro neppure troppo condivise ed apprezzate, in particolare quella del Senato,  è molto forte.

ARES