Politica

Cgil, Cisl e Uil Ancona su Comune An

Il confronto iniziato con la nuova amministrazione comunale di Ancona ha permesso di sottoscrivere
un accordo importante che guarda al sociale, che ha permesso di recuperare il vulnus che si era
inizialmente prodotto con la TARI, da cui erano state distolte le risorse previste per l’estensione della
riduzione ai soggetti più vulnerabili e che ammontavano a circa 210.000 euro.
Si è arrivati, positivamente, ad un accordo che prevede di destinare risorse a sostegno delle famiglie
in difficoltà e che verranno messi a disposizione di questi soggetti per affrontare il caro affitti.
Un intervento, questo, fondamentale in un momento in cui lo Stato e la Regione Marche non hanno
erogato fondi proprio su questo capitolo e in un momento in cui l’aumento della “povertà abitativa”,
come altri tipi di povertà, è oramai un dato sempre più evidente e marcato; solo nel 2022 almeno
1027 famiglie avevano chiesto il contributo affitti al Comune di Ancona.
L’accordo, nello specifico, prevede la costituzione di un fondo per un “contributo affitti” per l’anno
2024 con risorse comunali pari a 245.000 euro, che sarà integrato in caso di ulteriori risorse
disponibili; inoltre, l’erogazione del contributo avverrà attraverso un apposito bando pubblico sulla
base delle modalità del bando comunale 2022.
Cgil Cisl e Uil ritengono perciò fondamentale proseguire del confronto per dare risposte concrete e
sempre in maniera puntuale alle difficoltà che la comunità vive quotidianamente.