Politica

Ecologisti Confederati e la scuola

La cultura è il domani dei nostri giovani che saranno le generazioni dell’avvenire.
La scuola è la più importante risorsa, dove si poggia le basi del futuro di una
Nazione. Oggi abbiamo caos scuola: governata da una classe politica rissosa,
inefficiente, incapace e senza una visione.
La scuola deve rappresentare il volano principale del futuro, avrebbe bisogno di
grandi strutture, di grande cultura, di importanti risorse e spazi, trasporti efficienti e
sicuri, comodi. Invece negli ultimi trenta anni si sono costruite (le poche che si sono
realizzate) scuole bunker, con aule bunker piccole, dove si ammassano i giovani
come fossero polli. Una scuola che arreda con banchi minuscoli, magari a rotelle, per
recuperare lo spazio in emergenza covit 19. Una scuola con un dispensatore per
l’igiene all’entrata dell’aula, uno per tutti, che tutti toccano. Un appendi abiti dove si
ripongono giacconi e cappotti, magari uno sull’altro, che tutti toccano. È il fallimento
di una nazione,
Quando invece servono aule con il doppio, il triplo, dei metri quadrati, con 20 alunni
invece dei trenta/trentadue, aule con grandi, enormi finestre. dove far entrare luce,
aria, scuole circondate da verde, tanto, spazi attrezzati aperti. La grandezza di una
importanza inizia anche da questo.
Servono banchi grandi, grandissimi, in grandi spazi, fissati a terra (metafora di
stabilità), banchi con spazio per il proprio cappotto, per riporre il proprio materiale
didattico, banchi di 2,50 x 1,50 con al centro la sedia, una sola, fissata al banco, con
la possibilità di alzare e abbassare, con lo schienale inclinabile, perché ogni alunno
non può sedere su sedie tutte uguali, ragazzi alti 1,60 nella stessa sedia dove uno di
1,30 di altezza, creando problemi e disfunzioni alle loro colonne vertebrali e alla
salute fisica. Nei grandi banchi, spaziosi, un computer, uno per ogni alunno, fisso,
collegato in circuito interno con l’aula e con quello del professore in cattedra.
Rivedere le materie di insegnamento, la scuola è ferma a trent’anni fa, ma trent’anni
fa si mandava la cartolina oggi c’è l’sms o mms. Trent’anni fa si criveva una lettera
oggi c’è l’email. Oggi la nostra società e il futuro ha problematiche diverse, nuove.
Basti pensare all’ecologia, i cambiamenti climatici, la società dei rifiuti, dovrebbe
esserci una materia, non di due ore ogni tanto ma il giusto tempo.
Ci chiediamo, il nostro ministro, i politici, guardano la TV? O la usano solo per
insultarsi. In TV ci sono scuole di chef, di fitness, di canto, di ballo, di sartoria, di
pasticceria, ecce cc, che i giovani seguono, dove sono finite le ore di applicazioni
tecniche, i laboratori?