Fermo: Polizia denuncia albanese per violazioni amministrative
E’ stato denunciato ai sensi dell’art. 681 del codice penale, dal personale del settore amministrativo del Commissariato di pubblica sicurezza di Fermo, T.A., albanese del 1974, ritenuto responsabile di apertura abusiva di luogo di pubblico spettacolo senza l’osservanza delle prescrizioni per la pubblica incolumità.
La denuncia è scattata in seguito ad un controllo che gli uomini della Polizia di Stato hanno effettuato congiuntamente con il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno, Distaccamento di Fermo, lo scorso 27 novembre, accertamento che ha consentito di verificare che l’attività era svolta in assenza delle previste licenze amministrative. In particolare modo, oltre all’assenza della licenza comunale per l’esercizio di pubblici spettacoli ed intrattenimento, mancava il certificato prevenzione incendi, strumento di controllo indispensabile per prevenire i gravi incidenti che periodicamente ripropongono all’attenzione dei media la necessità dell’attenzione agli aspetti della sicurezza. In relazione a tale ultima omissione il Comando di cui sopra ha provveduto a denunciare T.A. anche per omessa richiesta di certificazione antincendio.
Il titolare ha ora chiuso l’esercizio in attesa delle prescritte verifiche ed autorizzazioni.
Precedentemente, nella stessa sera del 27, gli uomini della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco avevano partecipato ad un controllo interforze – con personale della Direzione Provinciale del Lavoro di Ascoli Piceno, del Servizio P.S.A.L dell’Area Vasta 4 di Fermo e del Corpo Forestale dello Stato – posto in essere nei confronti di un opificio gestito da cittadini cinesi in località Monturano, dove erano state riscontrate diverse irregolarità nella gestione dei rifiuti e nelle posizioni lavorative degli operai impiegati, con sospensione dell’attività ed irrogazione di sanzioni per 26.000 euro. Tutti i cittadini stranieri controllati sono risultati in regola con le norme di soggiorno.
