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Credito con lo Stato per pagare i debiti con il fisco

debitiUsare i crediti vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione per chiudere i conti con il Fisco ora è realtà. Arriva, infatti, il modello di pagamento “F24 Crediti PP.AA.” per consentire la compensazione dei crediti verso la pubblica amministrazione con i debiti da contenzioso con il Fisco. Con il nuovo modello di versamento, spiega l’Agenzia delle Entrate, è possibile compensare i crediti con i debiti da accertamento nei casi di adesione, acquiescenza, definizione agevolata delle sanzioni, conciliazione giudiziale e mediazione. I contribuenti possono compensare i crediti certificati dalla piattaforma elettronica predisposta dal MEF (Ministero delle Finanze), vantati nei confronti di Stato, enti pubblici nazionali, Regioni, Province autonome di Trento e Bolzano, Enti locali ed enti del Servizio sanitario nazionale. Inoltre i crediti, relativi a somministrazioni, forniture e appalti, devono essere certi, liquidi, esigibili, non prescritti e maturati al 31 dicembre 2012. Quanto ai debiti da accertamento la compensazione può essere richiesta solo per i debiti derivanti da istituti definitori della pretesa tributaria e deflativi del contenzioso e, pertanto, esclusivamente nei casi elencati nella tabella allegata al Dm del 14 gennaio 2014.

Saccomanni La possibilita’ di compensare i crediti verso la p.a. con i debiti tributari “e’ una innovazione con cui andiamo incontro alle esigenze di semplificazione delle imprese. Lo afferma il ministro dell’ Economia Saccomanni, commentando la novità operativa da domani. Si tratta di una iniziativa che fa parte dello sforzo per risolvere il problema dei debiti commerciali, accumulatosi “mese dopo mese negli anni passati e al quale abbiamo dato risposte celeri e concrete, aiutando gli enti locali a pagare debiti al ritmo di più di 3 mld al mese”.