Arriva Tipicità: le Marche rialzano la testa e guardano al futuro
Ci saranno ospiti da Cina, Russia, Moldova, Emirati Arabi Uniti. E poi tanti
personaggi: da Michele Mirabella a Klaus Davi. E ancora prestigiosi chef quali Ciccio
Sultano, due stelle Michelin e il cuoco della Regina Elisabetta, Enrico Derflingher.
Annunciato anche il direttore dell’Enit, Giovanni Bastianelli.
Al Fermo Forum, dal 4 al 6 marzo, le Marche rialzano la testa e si aprono al mondo,
ripartendo dal gusto e dalla bellezza.
È l’ora di Tipicità! Venticinque edizioni, un esercito di produttori, partner, istituzioni
che “ci mettono la faccia” ed, ancora, confronti internazionali, esperienze sensoriali
interattive, grandi personaggi e piccole storie destinate a fare strada!
“È una Tipicità che esplora il futuro – afferma il direttore Angelo Serri – e che
rappresenta un momento di rinascita per le tantissime eccellenze che questi territori
esprimono!”.
“Il visitatore è chiamato ad un’esperienza nuova – prosegue Serri – articolata in
aree interattive che consentiranno di entrare nella “casa del futuro”, di attraversare un bio
garden dove toccare con mano la biodiversità, di partecipare al “Marche book style”
insieme a scrittori e personaggi noti, di sperimentare l’esperienza di convivialità
tradizionale in modo innovativo nell’ambito dell’area “I love living Marche”.
Il padiglione del Fermo Forum si trasformerà in un vero e proprio “set” di tante
rappresentazioni che vedono il visitatore, non più spettatore passivo, ma protagonista
attivo.
“Zona rossa” sarà invece il provocatorio spazio dedicato alle zone più colpite dal
recente sisma. Ci saranno due cene, raccontate dalla voce di Caterpillar, Marco Ardemagni
ed interpretate da chef delle zone colpite dal sisma, che hanno già ricominciato a lavorare
e guardano avanti! Aree dedicate, degustazioni e presentazioni, per ripartire dalla
“bellezza”, dalle tradizioni gastronomiche e dal genius loci.
Altra novità che guarda avanti è l’attenzione rivolta ai più piccoli. Per sublimare il
quarto di secolo e rilanciare in avanti, il Festival diventa a misura di “bambino” e propone
un programma dedicato “ai grandi di domani”, con tante esperienze dedicate ed un invito
esplicito ad “assaggiare il futuro buono”!