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POSTE ITALIANE: CON IL PROGETTO POLIS IL PASSAPORTO SI RICHIEDE E SI RINNOVA NEGLI UFFICI POSTALI

Il nuovo servizio è stato presentato a Roma dal Ministro dell’Interno,

Matteo Piantedosi e dai vertici di Poste Italiane.

I cittadini possono scegliere la consegna del documento a domicilio

Roma, 1 marzo 2024 – Il progetto Polis di Poste Italiane procede a passi sempre
più spediti con il lancio del nuovo servizio di richiesta e rinnovo passaporti negli
uffici postali dei Comuni al di sotto di 15 mila abitanti. La novità, che parte in via
sperimentale in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella
(frazione di Dozza), in vista della progressiva estensione a tutto il territorio
nazionale, è stata presentata all’Ufficio Postale di piazza San Silvestro a Roma
alla presenza del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, della Presidente di
Poste Italiane, Silvia Maria Rovere, dell’Amministratore Delegato di Poste Italiane,
Matteo Del Fante, e del Direttore Generale, Giuseppe Lasco.
Il progetto Polis, lanciato a gennaio dello scorso anno, trasforma gli uffici postali
nella casa dei servizi digitali, uno Sportello unico per rendere semplice e veloce
l'accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione in 7.000 Comuni al di sotto di
15mila abitanti. Il progetto è finanziato con risorse del piano complementare al
PNNR (Dl 59/2021) con 800 milioni di euro e per circa 400 milioni a carico di Poste
Italiane.
Grazie alla Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e
Ministero delle imprese e del made in Italy, i cittadini residenti o domiciliati nei
Comuni inclusi nel progetto Polis potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo
del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello
dell’ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere
il passaporto a domicilio.
Basterà consegnare all’operatore del più vicino ufficio postale del proprio Comune
un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il
bollettino per il passaporto ordinario della somma di 42,50 euro e una marca da
bollo da 73,50 euro. In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio
passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio
documento. Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali
Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del
cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di
Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste
Italiane direttamente a casa del richiedente.

Il servizio di rilascio del passaporto si aggiunge agli altri già attivi negli uffici postali
Polis, nei quali è possibile ritirare certificati anagrafici e di stato civile, certificati
previdenziali, certificato per le pratiche di volontaria giurisdizione. Ad oggi sono
stati richiesti oltre 5.000 documenti.
Nei prossimi mesi sarà possibile fare richiesta della carta di identità elettronica e
dei servizi dell’Agenzia delle entrate. I nuovi servizi sono forniti dagli Uffici Postali
allo sportello, nelle sale dedicate o tramite totem digitali che permetteranno al
cittadino di eseguire le richieste in modalità self.
“Grazie alla collaborazione con Poste Italiane, e alla sua capillare rete di uffici sul
territorio, stiamo progressivamente spostando il baricentro delle attività del
Viminale per renderlo sempre più vicino alle esigenze dei cittadini – ha sottolineato
il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – Oggi prende avvio la sperimentazione di
un progetto che, a regime, renderà possibile, nei piccoli Comuni, richiedere o
rinnovare il passaporto direttamente negli uffici postali: una importante novità sulla
strada della semplificazione dei canali di accesso ai servizi della Pubblica
Amministrazione. Un segnale di attenzione verso le comunità di quei piccoli centri
abitati che rappresentano la spina dorsale del nostro Paese”.
“Al Ministro dell’Interno va il ringraziamento di Poste Italiane per la collaborazione
che ci ha permesso di ottenere un obiettivo così importante nel quadro del
progetto – ha dichiarato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante – Polis
procede rispettando con puntualità la tabella di marcia e suscita grande interesse
anche in Europa per il suo valore inclusivo e per la capacità di offrire servizi
essenziali al cittadino che risiede in piccoli Comuni, mettendolo al pari di chi vive
nelle grandi città ed ha facile accesso agli uffici e ai servizi, grazie all’idea
innovativa di ufficio postale che funge da sportello unico della pubblica
amministrazione”.
“Sottolineo l’importanza della collaborazione stabilita negli anni tra Poste Italiane e
il Ministero dell’Interno che sta producendo risultati a beneficio dei cittadini in
termini di servizi e di sicurezza – ha commentato il Direttore Generale Giuseppe
Lasco – L’avvio della sperimentazione per i passaporti è un nuovo passo in avanti
del progetto Polis su cui Poste Italiane sta investendo risorse e competenze.
Poste Italiane mantiene dunque gli impegni presi, confermando la sua visione di
azienda da sempre vicina alle persone e ai territori per contribuire allo sviluppo
sociale ed economico del Paese”.

Poste Italiane S.p.A.
Media Relations
www.posteitaliane.it