STOP!

In gergo automobilistico diciamo basta: sono anni che assistiamo ad articoli che continuamente screditano
l’onorabilità dell’ambiente e del personale aziendale, a volte generalizzando troppo verso una categoria che
di fatto tra mille problematiche non manca mai di dare il suo apporto in termini di servizi.
Vogliamo fermamente mettere la parola fine ad una certa politica denigratoria che non fa altro che
aumentare il già forte senso di disagio tra il personale. rendendo il clima nervoso e teso, caratteristiche che
rendono il lavoro più difficile del dovuto.
Questo elenco così accurato sciorinato nell’articolo, creato ad arte, rappresenta episodi accaduti negli ultimi
8 anni che coinvolgono una “manciata” di lavoratori su 460 dipendenti che, ribadiamo, tutti i giorni fanno
onestamente e onorabilmente il proprio lavoro, dando ampia disponibilità in tutte le situazioni pur di dare
appieno il servizio all’utenza.
Questo elenco di episodi, peraltro quasi tutti già a suo tempo evidenziati dagli organi di stampa, presenta
inesattezze, c’è chi è stato assolto chi invece ancora non è stato giudicato dagli organi competenti e
comunque chi ha sbagliato ha pagato.
A cosa serve?
A giustificare il buco di bilancio?
A giustificare i 50.000€ spesi per le investigazioni?
Siamo sicuri che non si poteva operare diversamente?
Questo piccolo elenco serve solo a chi vuole gettare l’ombra della colpevolezza su tutti i lavoratori e rendere
il clima ancora più nervoso e teso.
Ci auguriamo che il nuovo management possa intraprendere relazioni più sane e più virtuose per tutti,
senza la macchina del fango sempre pronta all’uso e speriamo, infine, di non trovarsi di fronte a chi alimenta
certe logiche perverse.