Regione

FILT CGIL MARCHE SU SCIOPERO TRENITALIA E ITALO

Adesione, nelle Marche, pari a circa l’80% allo sciopero di
oggi di Trenitalia e di Italo, proclamato da Filt Cgil, Fit
Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Fast e Orsa. Le ragioni sono legate
alla mancanza del rinnovo contrattuale in Italo e per la
carenza di personale, investimenti e sicurezza in Trenitalia.
Nella regione, le maggiori adesioni si sono registrate, secondo
i dati della Filt Cgil, nell’Officina manutenzione di
Trenitalia e nel settore equipaggi di Trenitalia, nella
direzione Business alta velocità dove si sono riscontrate punte
di massima del 90%.
“Siamo soddisfatti per l’adesione – dichiara Andrea Pittori,
segreteria regionale Filt Cgil Marche – e questo nonostante
l’ordinanza vergognosa, tardiva e illegittima del ministro
Matteo Salvini, emessa ieri, in tarda serata, con la quale si è
voluto reprimere il diritto costituzionale di sciopero
riducendolo dalle originarie 24 ore alle 12 ore”.
La Filt Cgil Marche respinge, dunque, questo provvedimento e, a
livello nazionale, si stanno già valutando eventuali ricorsi
nelle sedi giudiziarie competenti. “L’iniziativa del ministro è
dannosa anche per gli utenti – fa sapere Pittori – perché molti
treni sono già stati cancellati dal’azienda in previsione dello
sciopero programmato già dall’8 giugno scorso e quindi i disagi
ci saranno comunque”.