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FEDERCONSUMATORI A CONGRESSO: MARCHE TRA LE REGIONI PIU’ CARE PER I PRODOTTI ALIMENTARI, FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’

Federconsumatori Marche celebra oggi il 7° congresso in una fase
quanto mai complicata per l’economia locale. Oggi, ad Ancona, si
è discusso anche di questo nel corso dell’assise, presenti tra
gli altri Giancarlo Collina, confermato presidente regionale
Federconsumatori Marche, Giuseppe Santarelli, segretario
generale Cgil Marche e Roberto Giordano, Federconsumatori
nazionale.
I DATI: INFLAZIONE E PREZZI PRODOTTI AL CONSUMO – Nelle Marche,
l’inflazione viaggia veloce e colpisce le famiglie soprattutto:
in particolare, è il carrello della spesa a volare alto
giungendo, nel mese di febbraio, a +14,9% rispetto al febbraio
2022. Un’impennata che colloca la regione tra quelle più care
per i prezzi dei prodotti alimentari, dopo solo Abruzzo e
Calabria. E questo anche se, osservando i prezzi al consumo a
febbraio 2023, l’indice generale registra un +8,8%, inferiore al
+9,4% del mese precedente. Insomma, lieve flessione generale dei
prezzi ma l’inflazione resta comunque alta, specie per i
prodotti alimentari. E crescono tanto anche i costi per
abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili con un
+ 24,4% rispetto al febbraio 2022 , comunque un po’ meno
rispetto al +33,4% del mese precedente. E se di prezzi alti si
parla ecco al terzo posto si piazzano i costi per mobili,
articoli e servizi per la casa con un + 7,9%, in crescita
rispetto al 7,7% del mese precedente. Subito dopo si trovano i
trasporti con +5,8% rispetto a febbraio 202 e infine i servizi
ricettivi e ristorazione con + 4,6% rispetto a febbraio 2022.
LE QUESTIONI AL CENTRO DEL CONGRESSO – Tra i principali temi in
discussione, ci sono l’impegno dell’associazione nella
promozione di informazioni corrette e trasparenti verso i
cittadini , nelle attività relative alla sicurezza dei prodotti
e dei servizi , la tutela della salute, la pubblicità, la
trasparenza , le pratiche commerciali scorrette. E ancora: la
difesa del risparmio, la promozione della sostenibilità
ambientale e sociale dei consumi, la crisi energetica. “Tra i
nostri obiettivi – dichiara Collina – c’è quello di ridefinire
i concetti di sostenibilità e responsabilità ambientale, dei
modelli di consumo e della tutela della salute”.