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CGIL, CISL, UIL, SULLA SITUAZIONE DEI FIUMI

Le preoccupazioni espresse nelle recenti manifestazioni dei comitati e della
popolazione, in relazione alla situazione ancora incerta, instabile e pericolosa dei
fiumi, non può che essere condivisa.
Non è possibile che a distanza di mesi dalle alluvioni la situazione degli argini sia
rimasta tale ed anzi, in alcuni casi, addirittura peggiorata, vista peraltro l’assenza di
un progetto complessivo per mitigare il rischio di nuove esondazioni. Fenomeni che
possono ancora mettere a rischio persone e cose.
I cittadini non possono continuare a vivere una condizione di paura, ogni qual volta
che nella zona si verifichino precipitazioni più intense della normalità. Tale
incertezza rischia di disincentivare l’attività del territorio ed il suo abbandono.
Già da diverso tempo Cgil Cisl Uil hanno espresso con forza la necessità di uscire
dalla giungla dei comunicati, delle promesse e dei convegni, per intraprendere la
strada che porti a interventi mirati adottando procedure speciali (quale per esempio la
nomina di un commissario straordinario) che superino le strozzature burocratiche e
amministrative, attraverso una cabina di regia dotata di risorse professionali
aggiuntive per operare con snellezza e concretezza.
Da diverse settimane abbiamo chiesto un incontro con i Sindaci della Valle del Misa
e del Nevola proprio per fare il punto della situazione ed evitare che ogni comune si
muova per proprio conto e si punti ad interventi univoci dalla costa all’interno per
mettere in sicurezza i fiumi, ridando tranquillità alle persone e alle imprese che
vivono in quelle zone. Tale iniziativa deve essere accompagnata, a nostro giudizio, da
una programmazione territoriale tesa alla riqualificazione paesaggistica ed una
progettualità per rilanciare il territorio.
Le scriventi organizzazioni sindacali, prendono atto positivamente del recentissimo
arrivo di una prima parte dei ristori, mirati a dare sostegno immediato alle famiglie e
all’apparato produttivo. Ritengono necessario avere contezza dei criteri previsti per i
finanziamenti e rivendicano la successiva copertura totale dei danni subiti.
Auspichiamo perciò che l’incontro richiesto si possa svolgere in tempi brevi,
consapevoli che i Sindaci e le amministrazioni non possono che condividere la
necessità di un confronto serrato che avii un percorso coordinato su tutto il territorio,
certo e operativo.