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PIERLUIGI PARDO INFIAMMA IL PALCO DI OVERTIME, GRANDE FESTA CON IL BELLO DEL TIFO E DELLO SPORT

MACERATA 8 ottobre 2022 – È tra gli ospiti più amati dell’universo Overtime.

Per chiudere al meglio la giornata di ieri 7 ottobre, il Festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva ha scelto di schierare un autentico fuoriclasse del giornalismo italiano, capace edizione dopo edizione di incantare il pubblico di Overtime con il suo formidabile mix di verve, competenza e simpatia.

Giornalista, telecronista, conduttore, ma soprattutto uomo di sport e spettacolo a 360 gradi, da anni a Macerata il nome di Pierluigi Pardo è garanzia di sorrisi e intrattenimento di qualità. Promesse mantenute anche in questa dodicesima edizione dedicata alla bellezza, che ha visto una delle voci più amate del calcio italiano e internazionale raccontare il bello del tifo.

In un Teatro cinema Italia tutto esaurito come da pronostico, il re del calciomercato Gianluca Di Marzio, lo storico volto di Sport Mediaset Monica Vanali, “bomber” Davide Moscardelli e il cantore dell’atletica italiana Franco Bragagna hanno affiancato il grande protagonista della prima serata del venerdì in un’esclusiva parata di stelle a tema sport e cultura.

Come al solito fantasia e improvvisazione al potere quando a salire sul palco è Pardo, con Marco Ardemagni di Caterpillar AM Radio2 alle prese con l’arduo compito di tenere le redini di una serata decisamente fuori dagli schemi.

Oltre che nella serata di sabato, con l’imperdibile appuntamento con Federico Buffa e la sua “Italia Mundial”, il programma di Overtime prosegue nella giornata conclusiva di domenica. Si parte alle 9 a Palazzo Buonaccorsi, che per l’occasione ospita una lezione di yoga a cura di Sibilla Laenza. Alle 10 appuntamento ai giardini Diaz con un workshop a tema parkour, mentre in contemporanea agli Antichi Forni si parla di velocità con le pattinatrici Danny Sargolini e Valentina Buccolini. A seguire la presentazione in anteprima nazionale del libro “Rata da scoprire. I valori nascosti dei cento anni di storia biancorossa”.

Stessa location, alle 12, per la presentazione di “Dov’è la vittoria? L’Italia ai Mondiali degli anni Novanta” del collettivo La Ragione di Stato, mentre alle 15 è la volta di “Alessandro Del Piero. L’ultimo atto di un campione infinito” di Alberto Galimberti, e subito dopo “Serena e Venus Williams, nel nome del padre” di Giorgia Mecca.

La cerimonia di chiusura di Overtime 2022 è affidata a Davide Moscardelli, che insieme ad Andrea Capretti e Luca Leone chiude il cerchio su un’intensa cinque giorni dedicata allo sport e ai suoi lavori, annunciando ufficialmente il tema dell’edizione 2023.

Ultime ore per visitare le mostre promosse in concomitanza con il Festival. Si tratta, nello specifico, delle immagini di Zenedia Quadrini, Mario Massini, Angela Pesci, Gianfranco Mancini, Luigino Cipriani, Miriam Quarchioni, Ernesto Scarponi e Marcello Tramandoni, proposte in chiave minimal alla Gaba Young di via Gramsci, ma anche di “DiabolikoSport”, un’autentica esplosione pop in chiave fumettistica esposte nella Gaba di piazza Vittorio Veneto in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Quindi l’esposizione allestita agli Antichi Forni, dove il fotografo Massimo Zanconi propone lo sport in chiave sociale, in pieno stile Overtime, immortalando la passione dei ragazzi del basket in carrozzina Santo Stefano.