Politica

Fp Cgil e Cisl Fp Marche su assessore salute e infermieri Marche

Leggiamo dagli organi di stampa che l’assessore regionale alla salute ha partecipato allo sciopero
nazionale del sindacato degli infermieri Nursind le cui motivazioni attengono al mancato
riconoscimento nella legge di bilancio della erogazione diretta – per legge – delle indennità
destinate agli infermieri il cui ammontare è già stato definito dalla precedente legge di Bilancio;
leggiamo, oltre agli apprezzamenti per l’impegno profuso dagli infermieri, anche della
disponibilità dell’assessore ad un tavolo di contrattazione sui temi economici ed organizzativi con
la suddetta organizzazione sindacale, ora alcune considerazioni:
Relativamente all’apertura di tavoli di contrattazione: il tutto è normato chiaramente dai contratti
collettivi nazionali quadro: le oss titolate alla partecipazione ai tavoli di
informazione/confronto/contrattazione/consultazione sono quelle firmatarie del CCNL.
Sin dall’inizio della pandemia abbiamo lottano per i giusti riconoscimenti agli infermieri definito
eroi ma poi senza un euro di riconoscimento concreto ponendo le criticità all’interno delle nostre
richieste inoltrate alla Regione Marche da oltre due mesi, per ricordare:
– ricalcolo dei limiti massimi di spesa per il personale che rappresenta uno dei presupposti per
l’ampliamento dei fondi aziendali e delle remunerazioni
– revisione del regolamento di concorso: l’attuale sistema ha generato il caos sopratutto per gli
infermieri
– rivedere le regole della mobilità facendo in modo che i lavoratori possano trovare una soluzione
occupazionale il più possibile vicino alla propria residenza
– revisione del sistema degli incarichi di funzione che, tra l’altro a breve dovrebbe essere
completamente revisionato dal nuovo CCNL: a tal fine avevamo chiesto di sospendere le
procedure
– verifica dei regolamenti: mensa, tempi di vestizione, applicazione del festivo infrasettimanale
– risorse specifiche per il sistema indennitaio dei professionisti
Ci uniamo anche noi all’apprezzamento per gli operatori della sanità, ricordando però che nel
sistema sanitario non è presente solo la professione rappresentata dal Nursind: il mondo delle
professioni sanitarie è costituito da 22 professioni (3 infermierisitiche, 9 tecnico sanitarie, 8 della
riabilitazione e 2 della prevenzione) oltre alla nuova area sociosanitaria; occorre non perdere di
vista la visione organica e complessiva del nostro sistema sanitario regionale.
La motivazione a base dello sciopero del 28 Gennaio è la mancata erogazione diretta per legge
dell’indennità infermieristica al di fuori del contratto nazionale di lavoro (richiesta contenuta n un
emendamento alla legge di bilancio che non è stato approvato): nella PA contrattualizzata
qualsiasi emolumento di carattere economico seppur specifico, deve passare attraverso la
costituzione/erogazione degli specifici fondi aziendali, noi rimaniamo per la piena
contrattualizzazione di tutti gli istituti normo economici, per tutti i lavoratori, pericoloso prestare
il fianco a forme di rilegificazione.

Ancona lì 31 Gennaio 2022