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“Celeste Aida”: Francesco Lanzillotta e Valentina Carrasco conversano sulla nuova produzione di “Aida” che aprirà il festival

Nuova iniziativa del Macerata Opera Festival “100×100 Sferisterio”: per celebrare il centenario della prima opera nella grande arena marchigiana, mercoledì 5 maggio alle ore 18, sulla pagina facebook @MacerataOperaFestivalSferisterio, il direttore musicale del festival Francesco Lanzillotta e la regista Valentina Carrasco – introdotti dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dall’Assessore alla Cultura del comune di Macerata Katiuscia Cassetta – saranno i protagonisti di “Celeste Aida” conversazione in diretta per raccontare la produzione di “Aida” di Giuseppe Verdi che aprirà il festival venerdi 23 luglio e che loro firmeranno.
Sarà questa la prima occasione per il pubblico e la stampa di cominciare a conoscere il festival del centenario e i protagonisti che lo animeranno.

Com’è noto, Aida è l’opera verdiana scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti per portare il melodramma allo Sferisterio; una decisone dettata in primo luogo dall’amore per il soprano Francisca Solari che interpretò il ruolo della protagonista. Con il capolavoro di ambientazione esotica su aprì quindi una nuova  fase storica per lo Sferisterio – già stadio del gioco della palla al bracciale dove si erano “esibiti” vari campioni come Carlo Didimi cantato anche da Leopardi. L’opera in scena nel 2021 sarà presentata in una nuova produzione affidata appunto alla regista Valentina Carrasco, argentina, con un passato nella Fura dels Baus, e con sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta. Protagonisti in scena Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro). Lo spettacolo avrà le scene di Carles Berga, i costumi di Silvia Aymonino, le coreografie di Massimiliano Volpini e le luci di Peter van Praet. L’edizione di Aida allo Sferisterio nel 2021 celebrerà anche un’altra ricorrenza: saranno infatti i 150 anni dal debutto al Cairo nel 1871.
Repliche previste domenica 1 agosto, sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto.

Il Macerata Opera Festival “100x100Sferisterio” è in programma dal 23 luglio al 14 agosto 2021 con una speciale anteprima a fine maggio, per la prima volta dedicata ai più piccoli e alle famiglie. Il programma si svolgerà lungo precise linee guida insostituibili: la salute e la sicurezza di pubblico, artisti e maestranze, la sostenibilità e congruità economica dell’investimento, il sostegno al territorio e la qualità tecnico-artistica della proposta. Inaugurazione venerdì 23 luglio con Aida di Giuseppe Verdi presentata in una nuova produzione affidata alla regista Valentina Carrasco, argentina, con un passato nella Fura dels Baus, e con sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta. Protagonisti Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro). Lo spettacolo avrà le scene di Carles Berga, i costumi di Silvia Aymonino, le coreografie di Massimiliano Volpini e le luci di Peter van Praet. Repliche previste domenica 1 agosto, sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto. Quindi lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni, La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 da Josef Svoboda ed Henning Brockhaus e riallestita con alcune novità, che debutterà domenica 25 luglio (repliche sabato 31 luglio, domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto) con i costumi di Giancarlo Colis, le coreografie di Valentina Escobar e le luci dello stesso Brockhaus e di Fabrizio Gobbi. Nel ruolo della protagonista il soprano Claudia Pavone, festeggiata Gilda nel Rigoletto del 2019, insieme a Marco Ciaponi (Alfredo), Sergio Vitale (Giorgio Germont). Sul podio il giovanissimo talento Paolo Bortolameolli. Con la FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana, nelle due produzioni ci sarà, come sempre, il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e ancora la Banda Salvadei. Il calendario festivaliero del centenario sarà completato da una serie di altri appuntamenti con la danza, con la musica crossover, con approfondimenti e conversazioni, appuntamenti Education che saranno annunciati nelle prossime settimane.

Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor.
Un ringraziamento particolare e ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.
Macerata, 4 maggio 2021 (ft)

venerdì 23 luglio 2021
domenica 1, sabato 7 e giovedì 12 agosto 2021
Arena Sferisterio – ore 21
Anteprima giovani: 20 luglio, ore 21
Audiodescrizione: 1 agosto

Giuseppe Verdi
Aida
Opera in quattro parti su libretto di Antonio Ghislanzoni
Direttore Francesco Lanzillotta
Regia Valentino Carrasco
Scene Carles Berga
Costumi Silvia Aymonino
Luci Peter van Praet
Coreografie Massimiliano Volpini
Il Re Fabrizio Beggi
Amneris Veronica Simeoni
Aida Maria Teresa Leva
Radames Luciano Ganci
Ramfis Alessio Cacciamani
Amonasro Marco Caria
Un messaggero Francesco Fortes
Una sacerdotessa Maritina Tampakopoulous

Nuovo allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio
Orchestra Filarmonica Marchigiana
Complesso di palcoscenico Banda Salvadei
Coro lirico marchigiano “Vincenzo Bellini” 
maestro del coro Martino Faggiani

con la partecipazione dei 100 Cittadini

Francesco Lanzillotta Direttore
Francesco Lanzillotta è considerato uno dei più interessanti direttori nel panorama musicale italiano. Nato a Roma, si è diplomato in direzione d’orchestra con Bruno Aprea e in composizione con Luciano Pelosi con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Ha studiato inoltre pianoforte con Velia de Vita. Si è perfezionato in direzione d’orchestra a New York presso il Bard College con Harold Farberman, e con George Pehlivanian a Madrid.
Negli ultimi anni ha diretto nei più importanti teatri italiani, fra i quali Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Filarmonico di Verona e Teatro Lirico di Cagliari. È regolarmente ospite di importanti compagini orchestrali, fra le quali l’Orchestra Nazionale della RAI di Torino, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra Haydn di Bolzano, Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Gyeonggi Philharmonic Orchestra di Suwon (Korea) e Sofia Philharmonic Orchestra. Direttore Principale Ospite del Teatro dell’Opera di Varna in Bulgaria, vi ha diretto produzioni quali Cavalleria rusticana, Pagliacci, Le nozze di Figaro, La bohème, Tosca, La traviata e Carmen. Nel corso della stagione 2012/13 ha debuttato sul podio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino con un programma dedicato a Stravinskij e Berlioz. Ha diretto inoltre l’Histoire du soldat e La fuga in maschera al Teatro San Carlo di Napoli, Il Maestro di cappella all’Opéra de Nancy e Il piccolo spazzacamino di Britten che ha segnato il suo debutto presso il Macerata Opera Festival. Ha inaugurato la stagione 2013/14 dirigendo La bohème al Teatro Comunale di Treviso, in seguito è tornato sul podio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino e su quello della Filarmonica Toscanini di Parma. Ha diretto inoltre acclamate produzioni della Traviata al Teatro Verdi in Sassari, L’italiana in Algeri al Teatro Filarmonico di Verona e La bohème al Teatro Comunale di Ferrara. Di grande successo il Don Checco al Teatro San Carlo di Napoli, nonché il nuovo lavoro di Battistelli, Il medico dei pazzi, all’Opéra de Nancy e al Teatro La Fenice di Venezia. Dopo una serie di concerti tenuti nel febbraio 2014 con l’Orchestra Filarmonica Toscanini, ne è stato nominato Direttore Principale per il triennio 2014-2017. Ritorna sul podio dell’Orchestra della Svizzera Italiana, dell’Orchestra Haydn di Bolzano, dell’Orchestra Nazionale della Rai di Torino, della Filarmonica Toscanini di Parma, dell’Orchestra della Toscana-ORT in tour in Germania e dell’Orchestra Verdi di Milano (Expo 2015). Ha diretto numerose composizioni di musica contemporanea di autori quali Matteo D’Amico, Marcello Panni, Ennio Morricone, Ada Gentile, Luciano Pelosi, Carlo Galante, Michele Dall’Ongaro, Francesco Pennisi, Luis Bacalov, Luca Mosca etc. Nel 2015 ha inaugurato il Macerata Opera Festival con una nuova produzione di Rigoletto. Nel 2016-17 i suoi acclamati debutti con la Tokyo Philharmonic Orchestra, l’Opera Nazionale di Montpellier, il Teatro dell’Opera di Essen e al Rossini Opera Festival con Torvaldo e Dorliska e la nomina a direttore musicale del Macerata Opera Festival. Nel 2018 ha debuttato all’Opéra de Toulon con Lucia di Lammermoor e alla Semperoper di Dresda con Rigoletto; ha diretto West Side Story al Maggio Musicale Fiorentino. Fra gli impegni del 2019, oltre all’esecuzione de La Favorite al Teatro Massimo di Palermo, la prima esecuzione dell’opera Sette minuti di Giorgio Battistelli all’Opéra de Nancy, La traviata alla Fenice di Venezia, Don Giovanni a Mosca e Il viaggio a Reims di Rossini a Dresda, titolo ripreso a Valencia nel 2020; nello stesso anno anche Risurrezione a Firenze.

Valentina Carrasco Regista
Nata a Buenos Aires, Valentina Carrasco studia musica, danza e letteratura; inizia a lavorare nel campo del cinema e dei video e si trasferisce a Parigi. Collabora con la compagnia La Fura dels Baus dal 2000, partecipando alla creazione di grandi eventi, come il Barcelona Forum 2004, il Beittedine Festival a Beirut e l’apertura della Biennale d’Arte Contemporanea di Valencia, e alla realizzazione di XXX, lo spettacolo della compagnia più rappresentato. Per il teatro dell’opera, prende parte alla messa in scena di DQ, Don Quijote en Barcelona al Gran Teatre del Liceu di Barcellona, alla prima mondiale di Auf den Marmorklippen di Giorgio Battistelli al Teatro Nazionale di Mannheim, e alla realizzazione di Die Zauberflöte di Mozart presso la Ruhr Triennale nel 2004, al Teatro Real di Madrid nel 2005 e al Teatro dell’Opera di Parigi nel 2005 e nel 2008. Partecipa all’allestimento del Castello del duca Barbablù di Bartók e di Diario di uno scomparso di Janáček, all’Opera di Parigi, al Liceu di Barcellona alla Hyogo Performing Arts Center di Kobe e al Tokyo Bunkamura; prende parte alla creazione di Das Rheingold e Die Valküre di Wagner al Maggio Musicale Fiorentino e al Palau de les Arts di Valencia, diretti da Zubin Mehta (2007-2010); con Carlus Padrissa nel 2008 co-dirige Michaels Reise um die Erde di Stockhausen, al Wiener Festwochen, all’Opera di Colonia, alla Biennale di Venezia e al Festival d’Automne di Parigi. Nel 2010 collabora alla regia di Aufstieg und Fall der Stadt Mahagonny di Kurt Weill, ed è inoltre tra gli ideatori della mostra tematica per l’Expo 2010 a Shanghai Window of the city. Nel 2011, contribuisce alla realizzazione di Quartet di Luca Francesconi, regia di Àlex Ollé, per la Scala di Milano, l’Holland Festival di Amsterdam e Lille e di Tristan und Isolde di Wagner all’Opera di Lione; crea le coreografie della Strada di Luc Van Hove, rappresentata ad Anversa e Gent; crea una seconda versione Michaels Reise um die Erde per il Warsaw Autumn Festival.
In veste di regista mette in scena Le Grand Macabre di Ligeti al Teatro La Monnaie di Bruxelles, all’Opera di Roma, alla English National Opera di Londra, al Liceu di Barcellona, al Colón di Buenos Aires e in Australia all’Adelaide Festival del 2010, produzione premiata in Europa e editata in DVD; nel 2011 collabora con Àlex Ollé alla regia di Oedipe di Enescu. Nel 2012 progetta una mostra permanente per la città di Zhongshan in Cina; dirige una nuova versione del Der Ring des Nibelungen di Wagner al Colón di Buenos Aires. Debutta all’Arena di Verona nel 2013 realizzando le coreografie e collaborando con la Fura dels Baus per la regia di Aida di Verdi, nell’allestimento riproposto poi anche per i Festival areniani 2014 e 2017. Ha messo in scena The Turn of the Screw di Britten all’Opera di Lione. Nell’estate 2017 firma la regia di Carmen di Bizet, opera inaugurale della Stagione lirica del Teatro dell’Opera a Caracalla, nel 2018 quella del Trovatore per la Rete Lirica delle Marche e nel 2019 è tornata a Roma per inaugurare la stagione del Teatro dell’Opera con Les vêpres siciliennes. Nel 2020 mette in scena Gianni Schicchi al Festival Pucciniano.

Ufficio stampa
Floriana Tessitore | Responsabile Ufficio Stampa