Politica

Mangialardi con la puzza sotto il naso. Ma Bonaccini non aveva detto di essere umili per la rimonta?

Di Paola Pieroni

I consigli di Bonaccini per la rimonta con la presentazione del suo libro “La destra si può battere”, non sembrano essere stati ben mentalizzati dal candidato del
centro sinistra Mangialardi, che a pochi giorni dal voto, con i sondaggi che lo danno alla deriva inizia a tirar fuori la tensione, quella che invece dovrebbe
tenere a bada. Anche Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna aveva detto, in occasione della presentazione del libro in Ancona, lo scorso 31 agosto, di
“essere umili e senza puzza sotto il naso per la rimonta”, tutt’altro. Dal “mediocre” al posto di medico, errore evidente di battitura, presente nel testo del
programma di Acquaroli, Mangialardi è ritornato per l’ennesima volta sulla cena nostalgica di Acquasanta di ottobre. E le scuse chieste e giustamente arrivate
non sono bastate, per chi ha la puzza sotto il naso. E pensare che nella lista al fianco di Acquaroli c’è Ciccioli, medico psichiatra oltre che politico, sarebbe
stato un controsenso giudicare mediocre il personale medico e sanitario che vogliono rilanciare e valorizzare come categoria. A suo dire sarebbero troppi gli
errori che farebbe il suo competitor, per poi concludere:” Una domanda sorge spontanea: Cosa potrà mai accadere a sua insaputa, semmai dovesse governare la
nostra regione?” Probabilmente qualcosa di meglio per la sanità, il lavoro, le imprese e i giovani. Le scenette del Pd, sarebbero tanto infantili e “mediocri”,
come ha sottolineato lo stesso Ciccioli. Il Centro destra con Acquaroli sta dimostrando coerenza e affidabilità, senza umiliare i suoi competitor, segno di
grande civiltà e umanità, difficili oggigiorno da trovare. L’abbiamo visto in occasione della legge-taglia Mercorelli, dove Acquaroli ha difeso l’opportunità di
tutti. Lo vediamo dai molti sostenitori, che lo seguono, come pure dai suoi discorsi per chi sa ascoltare, senza troppe difese e resistenze. Inoltre l’aspetto etico,
inteso come arte di abitare insieme senza distruggere l’altro è ripreso guarda caso anche dalla lista di sinistra Dipende da Noi del candidato Roberto Mancini. E
poi ci sono errori ed errori. Solo con il buon senso, che sembra oggi mancare nella nostra società, ci stiamo distruggendo nei posti di lavori per le stesse
scenette riproposte da Mangialardi, segno che stiamo andando indietro e non in avanti. Forse il fascismo è più presente come “forma mentis”. Abbiamo sì
bisogno di buoni politici, che non tralascino umanità e umiltà, componenti necessarie per confrontarsi con i cittadini. E chissà se questo inciampo di
Mangialardi sia un’altra risorsa a favore del centro destra che nelle Marche avanza verso una vittoria storica, dove gli errori quelli grossi sono anche
l’opportunità della vera rimonta.
Dal blog Le News di Paola Pieroni