Politica

Regionali, nuova virata a centro destra? Le premesse ci sono tutte

Di Paola Pieroni
Nelle Marche i sondaggi continuano a confermare in pole position Francesco Acquaroli, il candidato del centro destra, con uno vantaggio di 7-8
punti sul rivale del centro sinistra Mangialardi, sindaco di Senigallia e presidente Anci. E vista l’aria che tira tra M5s e Pd a livello regionale, il
centro destra si troverebbero a partire ancora più in vantaggio. C’è, poi, il merito della colazione del centro destra della regione Marche, che
insieme a Giorgia Meloni hanno deciso per il candidato più apprezzato del territorio: Francesco Acquaroli ha iniziato a seguire fin da giovane la
politica, con il ruolo di consigliere comunale nella sua città di Potenza Picena, dove è stato anche sindaco. Attualmente è deputato e da anni è
conosciuto nella regione, dove ha ricoperto anche un ruolo di consigliere. Sei sono le liste in appoggio del candidato Acquaroli nella sua
Ricostruiamo le Marche: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Civici per le Marche, Movimento per le Marche e Civitas Civici. E’ vero anche che le
Marche hanno da sempre l’appeal di regione rossa, ma stavolta, dopo gli sconvolgimenti degli ultimi due anni, tutto può succedere e i numeri
sono molto incoraggianti. Virata a destra? Il banco di prova saranno le elezioni del 20 e 21 settembre, con i cittadini chiamati al voto. Le
premesse per riscrivere una nuova pagina di storia ci sono tutte.