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UBI dopo l’OPAS

Milano, 3 agosto 2020 – Il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca prende atto del successo
dell’OPAS, ottenuto dopo il rilancio per cassa di oltre 650 milioni di euro aggiuntivi rispetto
all’offerta iniziale, e auspica la massima valorizzazione dell’eredità del Gruppo UBI all’interno del
Gruppo ISP.
Nel tempo il Consiglio di Amministrazione si è sempre adoperato per massimizzare il valore della
Banca nell’interesse di tutti gli stakeholder, con grande attenzione al rispetto delle regole, e per
assicurare a UBI un futuro di crescita coerente con la sua storia e con l’impegno dei suoi Dipendenti,
valorizzandone il potenziale e il ruolo nell’economia italiana. Oggi si apre una fase nuova.
Sin d’ora, nell’attesa del regolamento dell’OPAS, i consiglieri di UBI Banca manifestano la propria
intenzione di rimettere il proprio mandato nelle mani dell’offerente rimanendo, se del caso, in carica
per garantire la continuità operativa e gestionale nonché la corretta amministrazione della Banca fino
all’assemblea di rinnovo degli organi.
In questo contesto un sentitissimo ringraziamento è dovuto a Victor Massiah, all’intero management

team e ai dipendenti tutti per come si sono spesi per assicurare, anche nei complicati mesi del Covid-
19 e dell’OPAS, una performance operativa al di sopra delle aspettative.

Milano, 3 agosto 2020 – Nella stessa riunione di approvazione dei risultati consolidati al 30 giugno
2020, che confermano ancora una volta la solidità, resilienza e qualità del Gruppo, il Dott. Victor
Massiah ha rimesso il proprio mandato di Consigliere Delegato e di Direttore Generale al Consiglio
di Amministrazione, con decorrenza immediata.
Il Consiglio di Amministrazione ha compreso le motivazioni del Dott. Massiah, legate alla radicale
modifica della compagine azionaria della Banca, e accettato la decisione.
Il Consiglio di Amministrazione, anche in rappresentanza di tutto il management e degli oltre 19.500
Dipendenti del Gruppo, ha espresso un sentito ringraziamento al Dott. Massiah, apprezzandone
professionalità e dedizione, costantemente orientate al miglior interesse del Gruppo, nonché le qualità
umane e valoriali, che hanno arricchito qualsiasi interazione sia in campo lavorativo che personale.
La Presidente Moratti, esprimendo apprezzamento personale, ha affermato che “negli oltre 11 anni al
vertice del Gruppo, peraltro in un contesto sfidante a livello regolamentare e macroeconomico, il
Dott. Massiah ha contribuito a costruire una realtà solida, stimata, sostenibile, dove la dimensione
nazionale è rimasta comunque rispettosa delle radici e della vicinanza al territorio nonché degli
interessi di tutti gli stakeholder”.
Ai sensi dell’art. 35.1 dello Statuto Sociale, sono stati attribuiti temporaneamente facoltà e poteri al
Dott. Elvio Sonnino, Vice Direttore Generale Vicario.


Alla data odierna, il Dott. Massiah è titolare di n. 695.424 azioni di UBI Banca, rappresentative dello 0,06077% del
capitale sociale.
A seguito della cessazione delle cariche di Consigliere, di Consigliere Delegato e di Direttore Generale, il Consiglio di
Amministrazione ha deliberato di riconoscere al Dott. Massiah, come da sua espressa richiesta, i soli compensi maturati
alla data. Pertanto, nell’ambito di un accordo per la risoluzione consensuale anticipata del rapporto di lavoro
dirigenziale e in base alle facoltà a tal fine concesse al Consiglio di Amministrazione nelle Politiche di Remunerazione
della Banca, verrà prevista la corresponsione delle quote differite in cash (pari a € 736.915,00) e in strumenti finanziari
(per n. 392.454 azioni UBI Banca), relative a bonus maturati con riferimento ai pregressi esercizi 2015-2018-2019, ai
sensi della vigente regolamentazione del Gruppo UBI; oltre alle competenze di fine rapporto connesse esclusivamente ai
ratei di retribuzione, alle indennità di carica quale Consigliere di Amministrazione e Consigliere Delegato, nonché al
trattamento di fine rapporto (TFR), maturati fino alla data di cessazione del rapporto.
Il Dott. Massiah risulta “parte correlata” ai sensi del “Regolamento Operazioni con Parti Correlate” adottato con
delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010, in quanto “è uno dei dirigenti con responsabilità strategiche della società”.
Le competenze riconosciute non superano le soglie di rilevanza identificate ai sensi dell’art. 4, comma 1, lett. a), del
“Regolamento Operazioni con Parti Correlate” adottato con delibera Consob n. 17221 del 12 marzo 2010.