slider

CONTROLLI SULLA FILIERA DELLA PESCA: SEQUESTRATI N.19 CESTINI E 21 BERTOVELLI NON SEGNALATI

Continua in maniera intensa l’impegno della Guardia Costiera di Porto San Giorgio
nell’attività di prevenzione e repressione di illeciti nel proprio territorio di giurisdizione.
Nella mattinata odierna, nel corso delle attività di controllo, i militari dell’Ufficio
Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, hanno rinvenuto n. 19 cestini e n. 21
bertovelli illegalmente posizionati in zona vietata, privi degli elementi di identificazione
previsti e segnalati semplicemente con bottiglie di plastica e tappi di sughero.
Lungo il litorale compreso tra il Comune di Fermo e di Porto San Giorgio, è
intervenuta la dipendente M/V CP 727 che ha individuato gli attrezzi utilizzati per la
pesca delle lumachine di mare illegalmente posizionati da ignoti a una distanza dalla
costa inferiore ai 500 mt. previsti dalla normativa vigente provvedendo al loro
sequestro.
Dalle suddette violazioni è scaturita la redazione di n. 3 verbali amministrativi per un
importo totale di 6.000 euro al momento a carico di ignoti, mentre sono in corso le
indagini al fine di individuare i reali responsabili.
L’attività di controllo sulla filiera della pesca rappresenta uno dei fondamentali
compiti istituzionali della Guardia Costiera che, in regime di dipendenza funzionale
diretta dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, svolge le funzioni di
polizia in materia di vigilanza sulle attività di pesca marittima ed acquacoltura al fine di
consentire uno sfruttamento sostenibile della risorsa ittica, sia per preservare
l’ecosistema mare nel suo complesso, sia per garantire il naturale ed indispensabile
ripopolamento della fauna marina garantendo nel contempo la salute pubblica.
Le attività di controllo da parte del personale della Guardia Costiera di Porto San
Giorgio proseguiranno su tutto il litorale di giurisdizione e continueranno anche nei
prossimi giorni.