Attualità a cura di Maurizio Donini

Le nuove frontiere del sesso – Il sesso dei parigini nel XXI secolo

Parigi ha sempre avuto un’aria libertina, capitale delle cortigiane, i suoi cittadini sono liberi e attivi
e sempre più aperti alla sessualità, molti uomini si definiscono apertamente “etero-curiosi, non
monogami e attratti anche dallo stesso sesso. “Supporre che la bisessualità in un uomo sia ancora
complicato in questi giorni perché devi giustificarti costantemente sul fatto che non è
un’omosessualità repressa, ma una vera attrazione per entrambi sessi”, si rammarica un certo
Tony con il suo sessuologo.
Non si comportano diversamente le giovani francesi, la 22enne Camille è poliamorosa, si è
convertita all’amore multiplo dopo avere incontrato l’uomo dei suoi segni, così si racconta, “Ho
pensato che quest’uomo fosse così meraviglioso, quindi perché dovrei essere io a trarne vantaggio?
Mi sembra che tutte le persone poliamorose siano grandi sentimentali. Amiamo l’amore. È stata
proprio questa sete di Altro che mi ha portato al poliamore. La mia curiosità. Sento di vivere più
intensamente in questo modo. E non mentiremo, è anche divertente sentirsi sovversivi.”
I parigini del XXI secolo amano il sesso e la libertà in tutte le sue forme più variegate, una sorta di
liberalizzazione e di outing democratico che permette alle persone di essere pienamente sé stesse
senza doversi più porre problemi rispetto la morale comune. Anche se certi aspetti estremi quale il
bdsm, soprattutto dal punto di vista femminile, restano ancora confinati in una sfera riservata al
cerchio delle conoscenze più intime. Clémence, un’insegnante di educazione speciale di 30 anni, è
bisessuale, ma anche gelosa quando vede i suoi partner con altre persone, ma confessa che la cosa
riesce anche ad eccitarla, “specialmente quando la serata finisce tra le loro braccia”, precisa.
Interpretare il genere, sfocando deliberatamente i codici di abbigliamento, per Malaïka, un
giovane project manager digitale che presume la sua bisessualità e afferma di essere “scemo di
genere”, può davvero avere aspetti molto interessanti. Dice che come genere cis, viene spesso
colpita da uomini gay o donne eterosessuali, per il suo “più grande piacere”. Prova che gli
orientamenti e le rappresentazioni sessuali sfuggono ai concetti in cui la società a volte cerca di
rinchiuderli. Il consiglio degli esperti va soprattutto ai giovani, di vivere la sessualità sfrenata senza
problemi, ma con i tempi giusti, senza volere provare tutto e subito, ma lasciandola crescere nel
tempo.
MAURIZIO DONINI