Il Club dei 27 – dal rock all’amore della vita
Il tema Amore sotto San Valentino appare inflazionato è come la litania di improbabili compilation,
cofanetti musicali simili a polpettoni e riedizioni di cantanti coperti di polvere che affollano gli scaffali
natalizi a fine anno. Pensavamo di avere esaurito il tema con l’eutanasia dell’Amore della vita quando ecco
che un recente studio inglese, appena dato alla luce, pone la scoperta della metà perfetta a 27 anni.
Invero il fatidico 27 nasce dalla media tra i 25 della donna ed i 28 dell’uomo, non è tra i coetanei insomma
che alberga l’altra metà perfetta del cerchio, in medio stat virtus. Quasi un terzo poi si bacia al primo
appuntamento ed aspetta 1-2 settimane per fare sesso, quindi la matematica dice che se una 25enne esce
con un 28enne tanto vale baciarsi e fare sesso la notte stessa senza perdere tempo a procrastinare
l’inevitabile. Restando in campo matematico, anzi geometrico, 27 corrisponde anche al cubo, 3 alla terza,
ma nella Smorfia napoletana identifica il pitale…. Ogni commento è superfluo.
27 è anche l’identificativo del famigerato e tragico Club dei 27, setta di culto che associa i musicisti
deceduti a 27 anni, il legame tra rock e amore è forte e inscindibile in effetti. Sex & Rock’n’Roll, Peace &
love, l’Amore della vita corrisponde forse alla fine della stessa? L’antesignano esegeta del Club dei 27 non
per niente fu un razziatori di muliebri bellezze, il fondatore del blues, l’uomo che donò l’anima al diavolo in
cambio della venuta dello spirito chitarristico nelle sue membra, Robert Johnson. Noto per la collezione di
spose sedotte nel torrido sud statunitense, finì la sua vita proprio a 27 anni avvelenato da un marito geloso
ed oltraggiato, l’Amore gli costò l’onore di essere il primo ad inaugurare il Club dei 27.
Brian Jones, Jim Morrison, Janis Joplin, Kurt Cobain, Amy Winehouse, quasi tutti sono associati ad amori
infelici che li hanno prosciugati, Courtney Love in primis a quanto pare, un cognome che pare fatto apposta
per stare in questo articolo.
Ma esaurito il tema del Club dei 27 rock, resta quello del Club dei 27 di Peynet, 5 sono i mesi necessari per
sentirsi dire l’agognato “Ti amo”, una media che ci racconta che avremo chi capisce subito di avere
incontrato la propria metà perfetta con cui passare in simbiosi il resto della vista, e ci sarà chi per
ammettere di essere caduto nella tela di ragno di Cupido deve interpellare la ricerca avanzata di Google.
Un paio di anni per definirsi fidanzati ed uno in più per sposarsi, ancora un altro per arrivare a mettere al
mondo testimonial della Chicco, sull’argomento non poteva mancare una dichiarazione di Kate Taylor,
esponente di spicco di Match.com, un sito di incontri extra-coniugali che discerne su Amori eterni….
Ma anche l’età ideale per sposarsi pare confermare la teoria del 27, Nicholas Wolfinger dell’Università dello
Utah afferma che il momento ideale per convolare a nozze sia tra i 28 e i 32, insomma il Club dei 27 pare
allargarsi dai famosi cantanti del rock prematuramente trapassati a chi trova il grande amore, se anche
questo abbia a considerarsi un tipo di “trapasso” non è dato sapere.
MAURIZIO DONINI