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Fratelli d’Italia fa il pieno!

Risvegliare l’orgoglio dei marchigiani, riportare le persone, i cittadini al centro della politica, forte attenzione al territorio, maggiori difese per gli ultimi, i disabili, i minori, le donne, le famiglie disagiate. Sono stati questi tra gli altri i temi portanti dell’affollatissima conferenza stampa di questa mattina a Porto San Giorgio, indetta da Fratelli d’italia. C’erano tutti, da Morese a Morcotulli, a Balestrieri, a Galasso, a Castelli ad Agostini fino all’On Acquaroli in corsa per il centro destra per la poltrona di governatore delle Marche. Toni distesi ma fermi verso le inconguenze e l’inconcludenza dell’amministrazione sangiorgese, verso il pressapochismo della Giunta Regionale, ma anche strali nei confronti della politica nazionale incapace di farsi carico dei molti problemi economici, infrastrutturali, sanitari, idrogeologici delle Marche. Un imperativo su tutti, dare voce ai cittadini. Lo ha ribadito più volte Acquaroli nei passaggi del suo intervento dove ha speso molto nel sottolineare la necessità e la imprescindibilità dell’ascolto dei cittadini e delle categorie, tutte, per ritrovare “insieme il filo conduttore dello sviluppo”. Nessun tono trionfalistico, ma dalla platea affollata di amministratori, tecnici, imprenditori e gente comune la strada sembra non troppo irta di ostacoli verso la Presidenza di palazzo Raffaello. D’altro canto lo schieramento avversario sconta un quinquennio grigio, non poche divisioni interne, un bilancio in chiaroscuro, dove le ombre, o macchie da Prima Repubblica sono state efficacemente messe in luce da Marcotulli, quando ha rivelato i 186 mln di euro elargiti ad associazioni ed enti sullo scorcio della legislatura, abitudine affine ai partiti del vecchio centro sinistra. Forse le Marche si apprestano a cambiare musica e se le premesse saranno rispettate, se sapranno dar voce finalmente ai territori, agli amministratori locali e pure alla gente comune, qualcosa di buono potrebbe venire finalmente a maturazione

Ares