Politica

Tributi e tariffe invariati, ampi margini di manovra per le opere pubbliche

Via libera ieri sera dal Consiglio comunale di Monte Urano al Dup, il documento unico di
programmazione, lo strumento che contiene gli indirizzi strategici ed operativi che verranno
successivamente recepiti all’interno del bilancio di previsione.
Un documento, quindi, che permette di capire già molto delle linee direttive che l’amministrazione
Canigola intende seguire durante il mandato e in particolar modo nel triennio 2020-2022.
Ciò che salta subito all’occhio, e che l’assessore al bilancio Giacomo Sollini ha voluto rivendicare
con forza, è il mantenimento degli stessi livelli impositivi degli ultimi anni: ancora una volta,
quindi, non ci saranno aumenti dei tributi come Imu e Tari né delle tariffe dei servizi a domanda
individuale (mensa della scuola materna, retta dell’asilo nido, servizio scuolabus ecc.).
Il neo vicesindaco ha poi evidenziato anche come il rigore nelle politiche di bilancio che ha
contraddistinto l’azione amministrativa dello scorso mandato permetta adesso all’esecutivo di avere
davanti a sé un ampio ventaglio di opportunità per centrare i propri obiettivi: “Laddove possibile
questa giunta cercherà di fare ricorso a fondi propri o di intercettare finanziamenti di varia natura
per realizzare il programma – ha evidenziato Sollini nella sua relazione all’assise pubblica –. La
politica di ricorso al credito, infatti, va ponderata in tutti i suoi aspetti. Ciò non toglie che
l’esposizione massima per interessi passivi definita per legge è pari al 10% dei primi tre titoli delle
entrate, il che, per il nostro Comune, equivale a uno spazio massimo disponibile di 544.286 €.
Attualmente la nostra esposizione effettiva è pari a 85.551 €, il che significa che, se sarà necessario,
abbiamo ampi margini per accendere dei mutui”.
Una possibilità da non sottovalutare, a maggior ragione considerando le diverse e importanti opere
pubbliche che l’amministrazione ha inserito nello specifico piano triennale.
Se per la realizzazione del nuovo polo scolastico è già arrivato l’ok dalla struttura commissariale per
un finanziamento che copra l’intero costo dell’opera e se anche per l’adeguamento sismico del
Cineteatro Arlecchino si punta ad attingere ai contributi per la messa in sicurezza degli edifici
pubblici, nel piano figurano altre opere importanti come la messa in sicurezza del tratto ovest della
Strada Tiboglio, la realizzazione della seconda parte del marciapiede di via Elpidiense e il
prolungamento di quelli in Via Italia, oltre al miglioramento sismico della scuola media Giacomo
Leopardi. Tutte opere di assoluto rilievo che potrebbero segnare una fetta significativa dell’eredità
politica della seconda giunta Canigola.