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Conero bus punta solo ai Km

0228-01Conero bus un servizio pubblico per chi? Da mesi oramai vengono contestati alla società di trasporto pubblico locale di Ancona una serie di disservizi scaturenti più da lassismo, mancanza di volontà, incapacità organizzativa, rigidità comportamentali degli autisti ed assenza di una attività di monitoraggio e verifica dello svolgimento del servizio. Sotto accusa sono in particolare le linee per il centro in partenza da piazza Rosselli davanti alla stazione. Gli orari sono ballerini, le fermate alla piazzola sono brevissime e gli autisti piuttosto che aspettare qualche minuto i passeggeri in arrivo dai treni puntano alla pole position verso il semaforo. Siccome poi per policy aziendale non è possibile salire fuori dalla banchina, ai poveri pendolari non resta che attendere l’arrivo del prossimo bus. Non mancano servizi doppi, inutili e costosi, così qualche giorno si assiste alla presenza contemporanea in banchina all’arrivo di un jumbo tram e di un singolo, quando uno solo dei due sarebbe sufficiente, e poi a cosa servono in contemporanea? Peggio capita di pomeriggio, il mancato monitoraggio delle linee e delle frequenze di utilizzo porta ad avere autobus singoli stipati alle 17,30 quando servirebbe un “doppio” e un doppio in altre fascie orarie meno affollate. Non di rado l’1/4 parte dalla stazione vuoto, “ma in orario” secondo l’azienda e mentre attende al semaforo i passeggeri affollano la banchina. pare sia interesse alla Conero bus di accumulare kilometri e puntare sul rimborso chilometrico della Regione, piuttosto che sul servizio puntuale al cittadino. Capitolo a parte merita la qualità degli autobus, alcuni con le sospensioni completamente scariche, altri sporchi e puzzolenti fin dal primo mattino. Cosa serve per cambiare marcia? La minaccia della revoca della concessione? Forse il servizio sarebbe migliore se affidato ad altri operatori molto più affidabili e preparati!

ARES