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Cavalcata dell’Assunta: domani la Tratta dei Barberi

cavalcatabarberiCi siamo: ultimi giorni ad alta tensione per le contrade della Cavalcata dell’Assunta. Dopo il

grande successo delle Hostarie in piazza del Popolo e le appassionanti sfide tra tamburini, arcieri

e forzuti del tiro al canapo, domani venerdì 12 agosto, alle 21.30, sempre in piazza, ci sarà la

Tratta dei Bàrberi. Si tratta del momento in cui si effettua il sorteggio che assegna i cavalli

(bàrberi) alle contrade, capace di alimentare speranze e conferme negli animi dei contradaioli

fermani.

Intanto ieri sera, per l’ultimo atto delle Hostarie, è andato in scena anche il flashmob: alle 23.15

un lungo serpentone formato da pubblico e contradaioli si è mosso all’unisono e a ritmo di

musica, in un tripudio di colori, bandiere, fazzolettoni, seguendo i passi stabiliti dal video

tutorial 2016. La folla si è spinta fino sotto il Palazzo del Comune da cui, affacciato all’ultimo

piano, il Sindaco Paolo Calcinaro ha seguito l’iniziativa, chiamato a gran voce a partecipare.

Un ulteriore momento di festa tutti insieme, soprattutto per giovani e giovanissimi delle

contrade.

E’ il regista Oberdan Cesanelli a ricordare come la Tratta dei Barberi coincida anche con la

prima uscita delle Dame di contrada: “Saranno loro a consegnare al proprio fantino la giubba. La

cerimonia prevede che sia un paggio ad estrarre a sorte i nomi delle contrade dall’elmo del

Capitano d’Armi della detentrice del Palio, quindi quest’anno sarà Capodarco. Il priore

corrispondente ad ogni estrazione – spiega – sorteggia il cavallo che correrà per i suoi colori

dall’elmo del Capitano d’Armi della città. Solo allora, al berbero assegnato, il priore apporrà la

coccarda con i colori della giubba consegnata dalla dama”.

Domani sera la cittadinanza farà dunque la conoscenza con le dieci Dame di contrada, che sono:

Martina Bagalini per San Bartolomeo; Letizia Alessandroni per Campolege; Michela

Pieragostini per Capodarco; Serena Tirabassi per Molini Girola; Carolina Concettoni per

San Martino; Deborah Cocciaretto per Campiglione; Giulia Giammarini per Castello; Ilenia

Ricci per Pila; Alessia Cesetti per Fiorenza; Giulia Ferracuti per Torre di Palme.

“Verrebbe da dire “Agosto amor mio non ti conosco”, perché ogni anno da ormai 35 anni siamo

qui a parlare di cavalli che si rincorreranno per le vie di Fermo. E’ così: allo scattare del 10 agosto

inizia la febbre da Palio che cresce di giorno in giorno, in attesa di sapere quale cavallo difenderà

il vessillo di contrada”. A parlare è Federico Raccichini, selezionatore dei cavalli per la corsa al

Palio 2016, che li presenta:

“Azzardiamo il ruolo più atteso: il biondo Van-Gogh, un passista veloce che si porta dietro la

stima di Gianluca Concetti (il fantino più volte vincitore nella storia del palio) e di tutto il team

Politi; aggiungo che se parte liscio poi son dolori andarlo a prendere. Salvatore Morabito, ormai

un habitué di Fermo, quest’anno non ha badato a spese: il giorno di Ferragosto scenderà in

campo con il corpulento Maracaibo, un importato che viene da una lunga suite di vittorie in

pista e non difetta di categoria. Non manca la compagine femminile, rappresentata da Lauretta,

che vuole riprendersi ciò che la sfortuna le ha tolto due anni fa, dicono dal team Lama. Dalla Sicilia

arriva Gioacchino Guida che lancia nella mischia il suo Oliver, un bel baio che viene da un franco

successo in una stracittadina siciliana destando una grande impressione. Ritorna il Team Cacino

sempre con Freezer che l’anno scorso, da favorito, rifiutò la partenza in finale ma quest’anno,

secondo il mentore Davide, sembra che la musica sarà diversa, il cavallo è in piena maturazione e

fortificato nel fisico. Anche quest’anno ci sarà Ludovico Orlandi con il suo Canarino Mannaro,

che nel 2015 seppe vincere la sua batteria di 50 metri. Chi potenzialmente può mettere tutti

d’accordo è Osvaldo, soggetto molto interessante plasmato da Cristiano Di Stasio che lo ha

rispettato in tutto e per tutto per arrivare al Palio al 101%.

Non mancano i fermani – prosegue Raccichini – la scuderia Viti ci prova con Fulgenzio, neo

acquisto romano che sembra aver sostenuto un lavoro di rifinitura molto sostenuto a Corridonia,

lasciando a bocca aperta i presenti e la scuderia Bonafede con Alfano. Infine gradito ritorno sulla

sabbia fermana per il “Pompiere” Serio Papa , che 30 anni fa perse il palio per mera sfortuna con

Denis Diderot e stavolta ci riprova con Diderot, cavallo molto tenace”.

Infine, a chiusura di una serata importante, alle ore 23, il gruppo alfieri e musici della

Cavalcata dell’Assunta si esibirà nuovamente nel grandioso spettacolo “Il Viaggio”, che ha

infiammato la piazza nell’evento inaugurale del 25 luglio.

Fermo, lì 11 agosto 2016 L’Ufficio Stampa