MERCATO IMMOBILIARE NON RESIDENZIALE, Negozi rendimenti interessanti fino al 10%
Nella seconda parte del 2015 le quotazioni e i canoni di locazione degli immobili non residenziali
sono diminuiti su tutti i segmenti: negozi, uffici e capannoni.
NEGOZI
I locali ad uso commerciale hanno registrato una contrazione, sia dei prezzi e sia dei canoni di
locazione, del -1,6% per le soluzioni posizionate in via di passaggio e del -1,7% per quelle
posizionate in via non di passaggio. Su questo segmento di mercato si segnala ancora la domanda
da parte di investitori che mirano a rendimenti che possono andare dall’8 al 10% a seconda della
rischiosità dell’investimento. Buona tenuta per le attività legate al mondo della ristorazione, anche
se l’offerta sul mercato non sempre riesce a soddisfarla per carenza di immobili dotati di canna
fumaria. La domanda è sempre elevata per le tipologie posizionate in vie di passaggio, ma anche in
qui si riscontrano dei casi di vacancy. Fanno eccezione le high street delle grandi città dove la
domanda è sempre molto alta e vede in prima fila i grandi marchi, soprattutto della moda. Si
segnalano anche richieste di spazi medi per l’apertura di supermercati di vicinato. Sulle strade non
di passaggio si nota maggior vacancy e gli immobili presenti talvolta sono destinati
all’insediamento di attività di servizi.
Pochi gli utilizzatori che acquistano, optano più per l’affitto. Tiene sempre bene il settore della
ristorazione e della somministrazione.
Dal 2008 al 2015 i prezzi dei negozi in vie di passaggio hanno perso il 30%, in vie non di passaggio
hanno perso il 35,7%.
UFFICI
Nella seconda parte del 2015 sul segmento degli uffici si registra una diminuzione dei prezzi e dei
canoni di locazione sia per le strutture insediate nei centri direzionali sia per quelle inserite in
palazzi residenziali. Il calo dei prezzi, rispetto al primo semestre del 2015, è stato del -1,5% per gli
uffici di nuova costruzione in centri direzionali e del -1,7% in palazzine residenziali. Per quelli usati
si segnala un calo del -1,8% nei centri direzionali e del -1,6% in palazzine residenziali.
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa
Sul versante delle locazioni la diminuzione dei canoni è stata dello -0,8% e dello -0,7%
rispettivamente per gli uffici di nuova costruzione situati in centri direzionali o in palazzine
residenziali. Mentre per le tipologie usate la diminuzione è stata del -1,4% se posizionate in centri
direzionali e del -1,0% per quelle in palazzine residenziali.
Si prediligono le zone servite da mezzi di trasporto e le strutture che offrono parcheggi. Le aree
centrali delle grandi città sono scelte per lo più da professionisti, come ad esempio studi legali, o
da società e aziende che cercano uffici di rappresentanza. Si richiedono soluzioni già cablate e
pronte all’uso. Per risparmiare si riducono le metrature o si decentra la posizione, infatti si nota
interesse anche per i centri direzionali di nuova costruzione posizionati nell’hinterland, facilmente
raggiungibili, con ampi parcheggi e con basse spese di gestione.
Il segmento del terziario è quello che soffre maggiormente e che ha sofferto di più negli ultimi anni:
il ridimensionamento di molte aziende ha portato alla riduzione delle metrature richieste e la
tendenza negli ultimi tempi è di spostarsi in location fuori dal centro delle città in zone comunque
servite da mezzi di trasporto. In centro restano soprattutto coloro che necessitano di un ufficio di
rappresentanza. Molti professionisti per abbattere i costi si riuniscono in studi associati. Piacciono
anche i centri direzionali, soprattutto se ben posizionati, anche se i costi di gestione spesso
scoraggiano la ricerca. Gli uffici nuovi hanno perso il 30,1% dal 2008 al 2015, quelli usati il 33,3%.
CAPANNONI
Sul mercato dei capannoni si segnala un calo dei prezzi sia per le nuove costruzioni (-1,3% se vicino
alle arterie e -1,5% se lontano dalle arterie) sia per quelle usate (-2,1% se vicino alle arterie e -2,0%
se lontano dalle arterie).
Anche sul versante delle locazioni i canoni sono in diminuzione: per le soluzioni nuove si registra
un calo del -0,1% per le soluzioni nuove vicino alle arterie e del -1,0% per quelle nuove e lontane
dalle arterie. Le tipologie usate hanno perso il -1,0% se posizionate vicino alle arterie e il -1,5% se
posizionate lontane dalle arterie. La scelta è per immobili in locazione, si prediligono le soluzioni
in prossimità di collegamenti importanti e in buono stato, con impiantistica a norma e soprattutto
con un’area di carico e scarico merci. Si insediano attività artigianali, di vendita all’ingrosso o di
deposito e stoccaggio merci. Negli ultimi mesi si riscontrano più operazioni di compravendita, su
piccoli tagli, da parte di realtà artigianali che hanno consolidato la loro posizione sul mercato.
I prezzi dei capannoni dal 2008 a fine 2015 hanno perso il 26,4% (nuovo) e il 30,9% (usato).
Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa