Maternità Salesi presto a Torrette

Dopo fasi alterne, accelerazioni e frenate improvvise sembra giunta al capolinea la tanto travagliata vicenda del trasferimento del reparto maternità del Salesi al Torrette. Tra pochi mesi, forse appena due-tre, non si partorirà più al vecchio Salesi. E così, dopo 83 anni di attività le sale travaglio e quelle per il parto in via Corridoni, saranno chiuse. Una rivoluzione. Annunciata, ma ora vicinissima. Ad innescarla una mozione presentata dal capogruppo del Pd in Regione, Gianluca Busilacchi. Nell’atto si chiede il trasferimento, con la massima urgenza, del punto nascita del Salesi a Torrette, oltre alla parziale rivisitazione del progetto definitivo, approvato quasi un anno fa.

Quali le modifiche? La più importante riguarda la separazione, nella nuova sede di Torrette, tra pediatria e ginecologia-punto nascita: la prima, come previsto nel progetto, sarà realizzata nella nuova palazzina di quattro piani (collegata da un tunnel al Regionale) che sorgerà nell’area oggi occupata dalla camera mortuaria. La seconda, e qui sta la novità, sarà invece ricavata non più al quarto piano della nuova sede, ma nei 12mila metri quadri del sesto piano dell’ospedale regionale. Spazi già liberati a suo tempo in vista del trasferimento provvisorio, poi tramontato, del Salesi. E, dunque, già disponibili per ospitare le partorienti e le donne che necessitano di cure ginecologiche. Nei piani, vi sorgerà un mega punto nascite da 3mila parti l’anno, contro i 2mila attuali.