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Banca Marche, proteste azionisti, Governo studia misure di tutela

000bancamarche0000ANCONA – Uno spiraglio per gli azionisti di Banca Marche che si sono visti annullare il valore delle azioni dalla creazione di Nuova Banca Marche. «Il governo ha avviato una approfondita verifica circa la possibilità che siano messe in atto misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti» dal salvataggio delle 4 banche in difficoltà. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Enrico Morando.

«Il governo ha avviato una approfondita verifica circa la possibilità che siano messe in atto misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti» dal salvataggio delle 4 banche in difficoltà. Lo ha detto il viceministro dell’Economia, Enrico
Morando.

Morando è intervenuto sul tema degli obbligazionisti subordinati, colpiti dal salvataggio di Banca Marche, Banca Etruria, CariChieti e Cassa di Risparmio di Ferrara, in Commissione bilancio della Camera dove il decreto banche è stato depositato come emendamento alla legge di stabilità. «L’azzeramento del valore delle obbligazioni subordinate – come tali parte del capitale di rischio – costituisce un vincolo non eludibile, imposto dalla Direzione Generale Competitività per approvare gli interventi del fondo di risoluzione», ha spiegato il viceministro. Il governo «è tuttavia consapevole che – almeno ad una parte dei risparmiatori coinvolti – la natura dello strumento obbligazione subordinata poteva non essere perfettamente nota».

Per questo, ha proseguito, il governo «ha avviato una approfondita verifica circa la possibilità che siano messe in atto misure in grado di ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti, che possa aver agito senza la necessaria consapevolezza del livello di rischio del prodotto acquistato».