CIVITANOVESE – TERMOLI 0 – 2
CIVITANOVESE (4-3-3): Silvestri, Passalacqua (25’st Biagini), Di Pentima
(37’st Salvati), Bensaja, Morbiducci, Cossu, Ruzzier (22’st Ficola), Margarita,
Shiba, Degano, Forgione. A disposizione: Screpanti, Magini, Mosca, Silla,
Rapagnani, Foresi. Allenatore: Giorgio Carrer.
RECANATESE (4-3-3): Marconato, Scalbi, Sorianello, Falco, Fuschi, Dispoto,
Vita, Romano, Ragatzu (44’st Vitale), Felici (38’st Cremona), Santoro (38’st
Russi). A disposizione: Sabbato, Scarpone, Gagliano, Persichitti, Arbotti,
Lapenna. Allenatore: Giuseppe Di Meo.
ARBITRO: Francesco Luciani di Roma 1 (Davide Innaurato di Lanciano –
Tiziana Trasciatti di Foligno).
RETI: 14’st Ragatzu e 25’st Falco.
NOTE: terreno in buone condizioni; temperatura 16°; corner 5-6. Ammoniti
Shiba al 3’st, Passalacqua al 11’st, Morbiducci al 13’st e Russi al 41’st per
gioco falloso; espulsi al 29’st Bensaja e al 39’st Margarita per somma di
ammonizioni; interrotto il gioco per 3′ nella prima frazione per l’infortunio
occorso all’Assistente Tiziana Trasciatti; recupero 4′ + 4′. Spettatori 250 circa,
con rappresentanza ospite.
CIVITANOVA MARCHE – In pieno clima pasquale, continua il Golgota
della Civitanovese, che al Polisportivo è costretta ad inchinarsi anche al
Termoli, vittorioso per due reti a zero. Non si arresta dunque la Via Crucis
dei rossoblù, al terzo stop casalingo di fronte al proprio pubblico, ma ancor
più gravemente anche questa settimana rimasti a corto di allenamenti,
contanti e concentrazione, a causa delle ben note vicende societarie che
molto più del calcio giocato occupano la loro mente. Con un micidiale
colpo di testa di Ragatzu al 14’ della ripresa ed una pregevole girata di
Falco al 25’ st i giallorossi molisani piegano le gambe dell’undici di Carrer,
tramutato in nove nella seconda frazione per la doppia espulsione di Bensaja
e Margarita: il fischietto Luciani della sezione di Roma 1 non ha lesinato
l’esposizione di cartellini ai locali, ma ad onor del vero non c’è stata nessuna
“crocefissione” in campo, tanto più che l’unico infortunio occorso è stato
quello dell’Assistente Tiziana Trasciatti, che ha tenuto per qualche minuto
il gioco fermo durante il primo tempo. E’ solo Degano a brillare nelle fila
dei rivieraschi, ma questa volta il suo piede fatato nulla può contro una
prestazione corale comprensibilmente mesta e spenta, complice anche un
fastidioso vento, la cui spinta non è mai stata sfruttata a dovere: in questo
momento, nonostante una salvezza pressoché aritmeticamente raggiunta, il
prosieguo del Campionato sembra una dolorosa e lunga salita, al pari di un
cristiano Calvario.