Per la Desi mobili libri contabili in tribunale
CERRETO D’ESI – Arrivano in tribunale i libri contabili della Desi Mobili. Proprio ieri, infatti, i titolari dell’azienda cerretese, che per circa trent’anni ha prodotto cucine con marchio proprio e conto terzi, hanno consegnato tutta la documentazione contabile al giudice fallimentare. Nel contempo, i sindacati del settore hanno firmato le conciliazioni e i licenziamenti, per cui per 80 persone comincerà la procedura della mobilità volontaria, mentre per un’altra sessantina c’è una concreta speranza di un periodo (si parla di cinque mesi) di cassa integrazione straordinaria. In estrema sintesi, se per quanto concerne la mobilità è tutto già sistemato, cosicchè tra un mese o poco più i dipendenti che sono voluti uscire subito riceveranno verosimilmente i primi pagamenti, riguardo alla cassa integrazione bisognerà capire la volontà del ministero dello Sviluppo economico, ma soprattutto quella del curatore fallimentare e della Regione Marche. Il curatore dovrebbe essere nominato entro la fine di marzo, dopodichè riprenderanno i confronti sui vari argomenti. “Per ciò che attiene alla cassa integrazione straordinaria – spiegano Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil – al Mise ci hanno detto che se la Regione e il curatore fallimentare intendono concederla, è possibile ottenerla. Nessuna certezza, beninteso, ma il fatto che ci siano state assicurate concrete possibilità ci consente di guardare avanti con maggiore fiducia. Inoltre, con il curatore fallimentare si dovrà affrontare pure la questione molto importante delle aziende interessate a subentrare alla Desi Mobili”.