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Etichetta Trasparente Pianesiana

000pianesianaTutela del consumatore, dell’ambiente e del commercio. Ecco quali possono essere i principali

effetti dell’adozione da parte dei produttori dell’Etichetta Trasparente Pianesiana, nel settore

alimentare come in molti altri dei comparti trainanti la nostra economia.

Un messaggio chiaro e forte, che la CNA Provinciale di Fermo, in collaborazione con Un Punto

Macrobiotico e con il sostegno della Camera di Commercio, ha voluto lanciare nell’ambito

dell’edizione 2015 di Tipicità.

Messaggio con cui è stato aperto il convegno in programma ieri nella Sala Picena, veicolato da

Giuseppe Mannocchi, Presidente Provinciale CNA Alimentare, alla presenza dei vertici della

CNA regionale, delle autorità regionali e provinciali oltre che dei Sindaci dei Comuni patrocinatori

Porto San Giorgio, Montappone, Massa Fermana, Pedaso, Grottazzolina, Belmonte Piceno e

Monte Urano, presenti alla manifestazione per omaggiare, insieme alla Camera di Commercio, di

un particolare encomio il Professor Mario Pianesi, studioso marchigiano ideatore dell’etichetta

trasparente, intervenuto al convegno.

In termini di valore aggiunto, ha dichiarato il responsabile nazionale di CNA Alimentare Gabriele

Rotini, il peso del settore agroalimentare nel PIL nazionale è pari complessivamente al 4% (2,1%

dell’agricoltura e 1,9% dell’industria alimentare), ovvero circa 57 miliardi di euro. Nel 2013 il

settore nel complesso, che conta 1 milione e 300 mila addetti, ha contribuito in maniera rilevante a

limitare il calo del PIL , attraverso il positivo apporto della componente agricola (+0,3%) e a un dato

meno negativo dell’industria alimentare (-1,5% rispetto a 3,2% dell’industria in senso stretto). Mentre

il valore dei prodotti agroalimentari nazionali può essere stimato in circa 162 miliardi di euro.

Marco Santinelli, del Corpo Forestale dello Stato, ha dedicato il suo intervento alla descrizione

della situazione sulle frodi alimentari e al lavoro svolto dal Corpo per reprimerle e informare la

popolazione sul problema.

Il dottor Paolo Foglini ha descritto i più recenti studi che confermano l’importanza delle

diete pianesiane per la cura delle malattie metaboliche, chiarendo come l’Etichettatura

Trasparente Pianesiana rappresenti uno strumento di prevenzione, mentre Laura Stopponi per

Federconsumatori Fermo ha rappresentato la centralità della trasparenza delle informazioni per la

tutela del consumatore.

Maria Letizia Gardoni, Presidente Naz. Coldiretti Giovani Impresa, ha descritto i vantaggi per la

salute ed economici per gli agricoltori che decidono di coltivare secondo il metodo della Policoltura

MA-PI ed applicare l’Etichetta Trasparente Pianesiana sui loro prodotti, mentre Lucia Mancini, del

Joint Research Centre della Commissione Europea, ha presentato i risultati di uno studio scientifico

che dimostra che le filiere agroalimentari che applicano l’Etichetta Trasparente Pianesiana hanno un

impatto ambientale 10 volte inferiore rispetto a quello dominante e 9 volte inferiore rispetto a quella

dell’Agricoltura Biologica.