ANTONIO CATANIA e GIANLUCA RAMAZZOTTI protagonisti dello spettacolo IL PRESTITO al Teatro Pergolesi di Jesi
DOMENICA 11 GENNAIO ALLE ORE 21.00 AL TEATRO G.B. PERGOLESI DI JESI LA STAGIONE APRE CON IL
PRESTITO DI JORDI GALCERAN. UNO SPETTACOLO ESPLOSIVO E DI SANO DIVERTIMENTO CON ANTONIO
CATANIA E GIANLUCA RAMAZZOTTI DIRETTI DA GIAMPIERO SOLARI
Al via la Stagione Teatrale 2014/15 del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi curata dalla Fondazione Pergolesi Spontini
con Marche Teatro, Amat, sostenuta da UBI Banca Popolare di Ancona e Sogenus che propone in scena fino ad
aprile, sei spettacoli in abbonamento e tre titoli fuori abbonamento
Il cartellone apre domenica 11 gennaio alle ore 21.00 con lo spettacolo Il prestito, testo contemporaneo a due
personaggi scritto da Jordi Galceran, attualmente in scena con successo in Spagna, che ha qui come protagonisti
Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti diretti da Giampiero Solari. La commedia crea, attraverso situazioni
spiazzanti, uno spettacolo esplosivo e di “sano divertimento”. Le scene dello spettacolo sono di Alessandro
Chiti , i costumi di Maria Grazia Santonocito, il disegno luci è si Stefano Lattavo, direzione tecnica Stefano
Orsini, produzione La Contemporanea – Artù per un progetto teatrale di Gianluca Ramazzotti.
Il Prestito, la nuova commedia di Jordi Galceran, è una pièce che in maniera paradossale e comica affonda il
coltello in un dramma sociale che ormai fa parte del nostro vivere quotidiano.
Il tema è quello dell’attuale crisi economica che ci coinvolge tutti, in cui l’autore si diverte, con grande classe, a
ridicolizzare il valore che diamo al denaro in rapporto al poco valore che diamo agli esseri umani.
Un uomo cerca, “in maniera onesta”, di ottenere da una filiale bancaria un piccolo prestito, assolutamente
necessario per sé e per la sua vita; il direttore della filiale, con motivazioni di tipo “bancarie”, appunto, glielo
rifiuta. L’uomo, che non possiede proprietà e non può offrire garanzie economiche, offre solo la sua “parola
d’onore” e la sua qualità di “uomo onesto”. Il rifiuto del direttore di filiale innesca un crescendo di situazioni
paradossali ed esilaranti date da eventi assolutamente imprevedibili, che portano la commedia a mettere in luce i
meccanismi “logici e assurdi” che reggono e condizionano i comportamenti economici a cui ormai siamo abituati.
Le risate diventano liberatorie, figlie di una totale empatia tra il pubblico e l’uomo che chiede il prestito, lasciando
scaturire una sorta di pietà per il direttore di filiale che va via via ad infilarsi in un complicato pasticcio personale.
La commedia usa una situazione drammaticamente vicina a tutti noi per creare, attraverso situazioni spiazzanti,
uno spettacolo di “sano divertimento”.
Dopo il successo di “Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa”, che ha fatto registrare il tutto esaurito per due
stagioni consecutive, Antonio Catania e Gianluca Ramazzotti, s’incontrano nuovamente sui nostri palcoscenici,
questa volte con la regia di Giampiero Solari, pronti a dare vita ad un nuovo spettacolo esplosivo.
Per informazioni e vendita biglietti ci si può rivolgere alla biglietteria del Teatro G.B. Pergolesi (tel.
0731.206888 – biglietteria@fpsjesi.com – www.fondazionepergolesispontini.com). Saranno inoltre attivati i
seguenti servizi di prevendita biglietti: presso la biglietteria del Teatro delle Muse di Ancona (tel. 071.52525
– www.marcheteatro.it – biglietteria@teatrodellemuse.org) e presso le biglietterie AMAT (tel. 071.2072439 –
www.amat.marche.it – ), info@amat.marche.itpresso tutte le Filiali Banca Marche, on line su www.vivaticket.it by
Best Union, Call Center Vivaticket by Best Union 892.234 (da cellulare e dall’estero +39 041 2719035) nei punti
prevendita circuito Vivaticket by Best Union.
www.fondazionepergolesispontini.it, www.marcheteatro.it www.amat.marche.it
Il cartellone prosegue:
Il 5 febbraio l’appuntamento è con Arturo Cirillo che interpreta e dirige uno dei testi più toccanti di Tennessee
Williams Lo zoo di vetro, con lui in scena tra gli interpreti Milvia Marigliano e Monica Piseddu. La regia poetica
e sensibile di Cirillo si misura con un classico del teatro del novecento, mostrando meccanismi familiari sempre
attuali e personaggi reali, nell’Italia di oggi come nell’America degli anni ‘40.
Il 16 febbraio in scena Servo per due (One Man, Two Guvnors), una riflessione diversa su un classico del teatro,
Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, nell’adattamento del noto commediografo inglese Richard Bean
riadattato nella versione italiana da Pierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder. Una
perfetta combinazione di commedia visiva e verbale che ha dato vita ad uno spettacolo di grande successo. Con
questo spettacolo Pierfrancesco Favino ha vinto il Premio Le Maschere del Teatro Italiano 2014.
Il cartellone prosegue il 24 e il 25 febbraio (con la data del 25 fuori abbonamento) con La dodicesima notte di
William Shakespeare con e regia di Carlo Cecchi. L’artista torna a Shakespeare per misurarsi con una commedia
corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Il testo shakespeariano, esaltato dalla
traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, dalle musiche di Nicola Piovani, dalla scena di Sergio Tramonti, dai
costumi di Nanà Cecchi, permette al regista, anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco
attoriale straordinario. Lo spettacolo è una produzione di Marche Teatro-Teatro Stabile Pubblico.
Il 15 marzo sale sul palcoscenico del Teatro Pergolesi, Ambra Angiolini con un testo di Stefano Benni La misteriosa
scomparsa di W. Lo spettacolo vanta la regia di Giorgio Gallione. In questo testo la parola di Benni, agile e
dissacrante, è sostenuta dall’interpretazione di Ambra Angiolini, per la prima volta sola in palcoscenico.
La stagione in abbonamento propone infine il 28 marzo la commedia più longeva della storia, Taxi a due piazze
di Ray Cooney, nella versione italiana di Jaja Fiastri con Gianluca Guidi anche nella veste di regista, Giampiero
Ingrassia e la partecipazione di Nini Salerno. La storia del tassista bigamo che suo malgrado si trova coinvolto a
nascondere il segreto della sua vita, diverte e affascina gli spettatori di tutto il mondo garantendo risate senza
sosta.
In prima nazionale, il 20 e 21 febbraio presso la Galleria degli Stucchi di Palazzo Pianetti di Jesi, e il 14 marzo al
Teatro P. Ferrari di San Marcello, fuori abbonamento, appuntamento con Lettera di una sconosciuta di Stefan
Zweig, per la regia di Pia di Bitonto e l’attrice jesina Lucia Bendia protagonista di un intenso ritratto di eroina
romantica e appassionata.
Il cartellone si arricchisce di un appuntamento fuori abbonamento il 28 aprile al Teatro Pergolesi di Jesi, fuori
abbonamento, è il 28 aprile con Nessi, scritto e interpretato da Alessandro Bergonzoni e diretto in coppia con
Riccardo Rodolfi. Bergonzoni è molto più che coinvolgente: per assistere al suo spettacolo occorre liberare la
mente dalle zavorre preconcette e lasciarsi guidare in una sorta di meditazione del paradosso. Un salto nel buio,
in un linguaggio nuovo, squartato e rimodellato per comprendere “che la parola stessa è un’arte”.
Ufficio Stampa – Simona Marini