Polizia intercetta e ferma spacciatori di documenti falsi, polizze e altro materiale
In seguito ad alcune denunce pervenute al Commissariato da parte di cittadini che
lamentavano di essere stati truffati, in quanto sottoscrittori di polizze RCA poi mai
attivate dal sedicente agente assicurativo, nel luglio di quest’anno veniva segnalato
all’A.G. R.R., residente di Porto San Giorgio del 1975, chiedendo contestualmente un
decreto di perquisizione della sua abitazione per la ricerca di elementi probatori. Non
sfuggiva infatti agli investigatori che R.R. fosse legato affettivamente ad una parente
di altro noto pregiudicato locale, il settantacinquenne P.R., in regime di detenzione
domiciliare per condanne relative a reati specifici, quali la falsificazione di documenti e
sigilli.
La perquisizione, effettuata presso l’abitazione di P.R., dove si è scoperto essere
effettivamente domiciliato il denunciato, ha dato risultati ben oltre le aspettative, essendo
stata trovata una mole di materiale tale da aver impegnato fino ad oggi i poliziotti del
Commissariato per la ricostruzione della provenienza del materiale illegale detenuto e
denunciare, finalmente, R.R. e P.R. all’A.G. per falso, truffa, fabbricazione di documenti
falsificati e ricettazione.
Nell’abitazione, infatti, ingegnosamente occultati in un vano segreto, sono stati trovati
documenti abilmente falsificati, documenti di circolazione in bianco risultati rubati
in vari uffici d’Italia, prove di stampa di assegni, computer il cui contenuto risulta da
verificare, una targa prova compendio di furto e, da ultimo, anche un fucile monocanna
non denunciato.
Le risultanze degli accertamenti sono state quindi inviate al Sost. Proc. della Repubblica
di Fermo Dott. Alessandro Piscitelli, che cura la direzione delle indagini.