Regione: Mini bond per il sostegno alle imprese
Mini bond per sostenere gli investimenti delle imprese, garantiti dal fondo centrale di garanzia e con il sostegno della Commissione europea e dei fondi strutturali. E’ la proposta lanciata oggi dal presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca a margine di un incontro sullo Small Business Act, che ha visto le Marche premiate come Regione imprenditoriale d’Europa per il 2014.
“E’ la prima volta – ha ricordato Spacca – che una Regione italiana viene certificata con questo Premio. Un riconoscimento delle politiche industriali messe in campo e delle azioni fatte per pensare ‘leggero’ e ‘intelligente’ (il principio del ‘Think small first’; ndr) attraverso l’adozione di misure di semplificazione, che guardano alla finanza, che sostengono l’internazionalizzazione e, quindi, le attività dell’impresa in un momento molto difficile”. “Non credo però – ha riconosciuto Spacca – che sia sufficiente quello che abbiamo fatto fino adesso, anche se viene riconosciuto addirittura con un primato dall’Europa. Dobbiamo fare molto di più, perché per noi l’impresa è parte vitale dell’economia, del reddito e dell’occupazione delle Marche”.
“Stiamo predisponendo – ha aggiunto il governatore – qualcosa che oltrepassa lo stesso Small business act, che ci ha consegnato questo premio, per andare incontro ai bisogni del sistema produttivo regionale. Se non ricominciamo a produrre Pil, a produrre reddito, non riusciremo a sostenere l’occupazione e neanche i servizi. Questa è la peculiarità delle Marche in Europa. Bisogna riportare al centro dell’azione di governo l’impresa”. E’ necessario dunque “concentrare le risorse dell’Europa che ci consegnerà nei prossimi sei anni. Non si possono più disperdere secondo progetti lillipuziani, che magari servono a dare soddisfazione a qualche interesse di carattere territoriale. Bisogna invece concentrarli su grandi azioni”. “In questo momento – ha concluso – il bisogno dell’impresa è soprattutto la finanza. Credo che dovremmo utilizzare le risorse europee su una grande misura che consenta di erogare mini bond per sostenere gli investimenti delle imprese, garantiti dal fondo centrale italiano e con il sostegno della Commissione europea e dei fondi strutturali”.